E' stata naugurata oggi al Museo Amo «Vite in Viaggio», un percorso espositivo che verrà proposto fino al 12 marzo, in concomitanza con la mostra «Picasso. Figure (1906-1917)». L'ingresso è gratuito, e ai primi 300 visitatori saranno regalati altrettanti biglietti per ammirare anche le opere dell'artista spagnolo di fama mondiale. Il pubblico potrà inoltre esprimere il proprio voto che, insieme a quello della giuria, determinerà i nomi dei 9 vincitori finali: 3 per ogni sezione. La premiazione si terrà l'11 marzo.
I 51 ritratti che immortalano mete, mezzi di trasporto ed emozioni, sono stati selezionati da una giuria di esperti tra gli 838 inviati da 406 partecipanti di tutta Italia. A rendere possibile l'allestimento è l’associazione Verona Arte e Musica che ha curato e organizzato il contest con l’agenzia Must-In di Verona, in collaborazione con il Museo Amo di Verona, e con il supporto del main sponsor Man Truck & Bus Italia, da trent'anni presente sul territorio scaligero. Per suggellare il sodalizio con la città scaligera, Man ha già promosso una serie di eventi durante Verona in Love, compreso l'esclusivo incontro con il regista Pupi Avati e, in occasione del Carnevale, sarà in piazza Bra da domani al 24 febbraio con camion decorati a festa, a cui venerdì si aggiungeranno postazioni per truccare i bambini, sculture di palloncini e altre animazioni.
Spiega il direttore Marketing dell'azienda, Alessandro Smania: «Stiamo presentando il nostro nuovo mezzo, ma abbiamo scelto di essere sponsor del contest sopratutto per regalare emozioni, raccontando il viaggio in tutte le sue declinazioni». La selezione è stata ardua. Dichiara la curatrice dell'esposizione, Jennifer Karch Verzè di Imago Mundi Art per la Fondazione Benetton Studi e Ricerche: «Non è stato facile selezionare gli scatti: ne sono arrivati 291 sul tema dedicato alla meta, 255 per i mezzi di trasporto e 292 per le emozioni».
Compongono la giuria, oltre a Smania, anche Giusi Paqualini del Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, il giornalista de L'Arena, Paolo Mozzo e il fotografo professionista Alfonso Papa. Dichiara quest'ultimo: «Spesso si pensa che fare una bella foto significhi mettere in unico scatto il più cose possibile, invece bisogna imparare a sottrarre, come hanno saputo fare con abilità i partecipanti selezionati nel concorso. L'invito è a vivere il viaggio guardando le foto, evitando di fissarle in un unico momento, lasciando la mente libera di sognare cosa ruoti intorno a quell'immagine ferma».
Il concorso è nato per dare risalto alle doti artistiche degli appassionati o esperti di fotografia, offrendo loro l'occasione unica di condividere gli spazi espositivi con le tele di Picasso. Le foto dei partecipanti, inoltre, saranno raccolte in un'apposita pubblicazione. Il pubblico, oltre a votarle al Museo Amo, può esprimere la sua preferenza anche online sul portale www.viteinviaggio.eu.