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FINO AL 22 febbraio

Scuola, iscrizioni
on line: un click
per 26mila famiglie

Ingresso al liceo nel primo giorno di scuola
Ingresso al liceo nel primo giorno di scuola
Ingresso al liceo nel primo giorno di scuola
Ingresso al liceo nel primo giorno di scuola

Giorni “caldi“, questi, per quasi 26mila famiglie veronesi, alle prese, proprio in questi giorni, con l’iscrizione dei propri figli al primo anno della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. E’ infatti cominciata venerdì l’operazione iscrizioni online, che durerà fino al 22 febbraio. Fino a quella data, collegandosi al sito www.iscrizioni.istruzione.it, potranno registrarsi e quindi scegliere l’istituto scolastico preferito. Un’operazione che, da quest’anno, va svolta via internet anche per i centri di formazione professionale (Cfp), mentre aderire alla modalità online resta facoltativo per le scuole paritarie. Iscrizioni ancora cartacee, invece, per le scuole dell’infanzia e l’istruzione per gli adulti.

NIENTE FRETTA. «Non è necessario precipitarsi», sottolinea Laura Donà, dirigente tecnico del ministero dell’Istruzione e responsabile dell’Orientamento per il Veneto, «la rapidità nell’iscrizione non dà diritto alla priorità. Sono le singole scuole che, con il consiglio d’istituto, individuano i criteri in base ai quali accettare le iscrizioni: in genere, la residenza vicina all’istituto ed eventuali fratelli già frequentanti, i bacini d’utenza. Ecco perché, chi vorrebbe scegliere una scuola fuori dalla sua zona, è bene che nella domanda inserisca comunque più istituti (è possibile scegliere fino a tre opzioni, ndr), in modo che se non fosse accettato nel primo, possa d’ufficio passare alla seconda o terza scelta, per snellire le operazioni».

Sono quasi 26mila gli studenti interessati dal cruciale passaggio di grado: più di 8mila i piccoli che a settembre lasceranno la materna per debuttare alla scuola elementare, 9.016 i “colleghi“ che concluderanno la quinta ed entreranno in prima media, 8.783, infine, i ragazzini attesi dall’esame di terza media e, quindi, dalla scelta della scuola superiore.

Un momento decisivo, che può influire sulla riuscita scolastica del ragazzo, vissuto spesso con ansia anche dai genitori. Per loro, quest’anno, oltre alla guida Strade per il futuro, realizzata dall’ufficio Interventi Educativi dell’Ufficio scolastico provinciale, in collaborazione con il Cosp (Comitato per l’orientamento scolastico e professionale) consegnata a tutti gli studenti di terza media, e ad altri contenuti in digitale disponibili su www.planyourfuture.eu, c’è uno strumento di approfondimento in più.

SCUOLA IN CHIARO. «Da quest’anno sul portale Scuola in chiaro, accessibile da www.istruzione.it, è possibile consultare il rapporto di autovalutazione di ogni scuola», prosegue Donà. Di che si tratta? «E’ una sorta di fotografia che ogni scuola scatta di se stessa rispetto a tre fattori: il contesto - ovvero dove sono ubicate, quanti insegnanti hanno ecc. -, gli esiti - dal numero di bocciati e di abbandoni, ai risultati delle prove Invalsi -, i processi - come si organizzano in tema, tra gli altri aspetti, di orientamento, di arricchimento dell’offerta formativa, di inclusione -. Un rapporto, redatto da ogni istituto, approfondito, ma comprensibile anche dai non addetti ai lavori grazie a una valutazione che va da 1 a 7. E’ facile orientarsi: un voto da 4 a 7 è garanzia di qualità».

Elisa Pasetto

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