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AEROPORTO

Bertacco: «I miei dubbi su Save nel Catullo»

«Il piano industriale è lettera morta, investimenti non chiari. No a ipotesi di ridimensionamento»
Aerei sulla pista dell'aeroporto Catullo
Aerei sulla pista dell'aeroporto Catullo
Aerei sulla pista dell'aeroporto Catullo
Aerei sulla pista dell'aeroporto Catullo

Stefano Bertacco, senatore di Forza Italia, dell'associazione Battiti, all'attacco della gestione dell'aeroporto Catullo.«Parlare delle gestioni passate poco interessa ai cittadini veronesi», esordisce Bertacco, ricordando la situazione da collasso del 2011 - indebitamento di circa 80 milioni e bilancio con una perdita di esercizio di ben 26 milioni - e le iniziative di rilancio presentate ai soci nel 2013 - chiusura contratti tossici Ryanair/Easyjet, snellimento della società, rilancio aeroporto di Montichiari, liquidazione Avio handling - «che erano state completate con successo, al punto che per la prima volta Verona e i veronesi avevano apprezzato un nuovo piano industriale credibile che prevedeva la realizzazione di attività commerciali che determinavano un doppio beneficio il primo un miglioramento dei servizi al cliente ed il secondo non meno importante la ricollocazione dei cassaintegrati Avio Handlig e Catullo, in un periodo di crisi del lavoro molto significativa».Ma dopo l'approvazione del piano industriale nel luglio 2013, continua Bertacco, «l'assemblea dei soci incredibilmente davanti a un'ipotesi di rilancio dell'aeroporto decide la svendita di una parte consistente dell'asset societario dando via libera all'entrata di Save (aeroporto di Venezia, ndr)nella Catullo fino al 35% valutando la società, e non la quota, 70 milioni, quando per esempio Lubiana e Zagabria seppur aeroporti di dimensioni inferiori al Catullo sono stati valutati oltre 100 milioni».La posizione critica di Bertacco di fronte a questo passaggio è solo il preludio. A Enrico Marchi, presidente di Save, il senatore infatti chiede «come mai nei mesi successivi all'ingresso di Save nella Catullo, ogni tentativo finalizzato agli investimenti minimali legati al recupero dei cassintegrati veniva puntualmente respinto dal nuovo Cda? Come mai Save, diversamente da quanto annunciato e approvato dai soci e confermato dal presidente Arena, non ha mai sottoscritto il piano industriale 2014-2023? Quali azioni e investimenti si prevedono per aumentare l'offerta di incoming su Verona? Perchè Easyjet, Air France e Air Maroc decidono di non usare più lo scalo veronese dirottando i voli guarda caso su Venezia?»«Io da senatore di Verona», conclude Bertacco, «non posso accettare ridimensionamenti né speculazioni finanziarie a scapito della collettività con conseguenti impatti negativi sulla città in termini di presenze turistiche e occupazione. Verificherò in ogni sede le azioni intraprese».o

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