Alla scrivania, in doppiopetto blu. Dietro ha foto di famiglia e degli anni del Milan. «Sono convinto che Federico Sboarina meriti davvero la vostra fiducia, che da sindaco potrà fare molto per Verona, anche collaborando in modo assolutamente diretto con la vostra Regione». Così Silvio Berlusconi, l’ex cavaliere, leader di Forza Italia, dà l’appoggio alla candidatura a sindaco di Sboarina, di Battiti, alla guida di un centrodestra di cui fa parte Forza Italia, insieme alla Lega Nord, a Fratelli d’Italia, ai Pensionati e ad altri movimenti.
Secondo un «format» analogo utilizzato nei video a sostegno di tutti i candidati sindaco del centrodestra nei principali Comuni al ballottaggio, di coalizioni che comprendono Forza Italia, Berlusconi parla mentre scorrono immagini di Verona e di Sboarina stesso in alcuni momenti della sua campagna elettorale.
Berlusconi nel suo videomessaggio invita ad andare anzitutto a votare, «anche se magari la politica non vi entusiasma, ma se resterete a casa altri decideranno per voi». E poi dice che il centrodestra propone alla guida della città «un professionista di valore, l’avvocato Federico Sboarina. Non è un politico di professione, ma una persona che conosce bene il Comune e i suoi meccanismi di funzionamento. Persona indipendente, stimata da tutti, di scrupolosa onestà e correttezza, e soprattutto un veronese che conosce e che ama la sua città. Io sono convinto che meriti davvero la vostra fiducia».
Il leader di Forza Italia fa riferimento, poi, a Patrizia Bisinella, la candidata dell’ala del sindaco uscente Flavio Tosi (che dieci anni fa, nel 2007, Berlusconi stesso incoronò candidato sindaco del centrodestra nel famoso “patto di Cisano”). «L’avversaria di Sboarina, che io rispetto, è una candidata espressione di giuochi di palazzo, e non della città di Verona, e voi non credo meritiate questo, e nemmeno una Giunta che si accontenti di sopravvivere. Verona è una splendida città che deve pensare in grande. Forza Italia tutta, a tutti i livelli, appoggia con convinzione Sboarina. Ho letto con attenzione il suo programma: è serio, concreto, con obiettivi ambiziosi, ma realizzabili e noi saremo al suo fianco per consentirli in realtà».
E ha concluso: «A Verona il centrodestra è unito, può davvero vincere, per dare un segnale importante non solo per Verona ma anche per tutta l’Italia».E.G.