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Ztl, nuove regole da Roma Subito multe più salate

L’accesso alla Ztl in lungadige RubeleAuto con la multa in centro: la sanzioni subiranno rincari
L’accesso alla Ztl in lungadige RubeleAuto con la multa in centro: la sanzioni subiranno rincari
L’accesso alla Ztl in lungadige RubeleAuto con la multa in centro: la sanzioni subiranno rincari
L’accesso alla Ztl in lungadige RubeleAuto con la multa in centro: la sanzioni subiranno rincari

Multe più salate, ulteriore giro di vite per chi viene beccato in auto senza assicurazione, ma anche una rivoluzione, per ora da valutare nel suo impatto, per le Zone a traffico limitato (Ztl) nei centri urbani: ciò per quanto riguarda il libero accesso delle auto elettriche e ibride, cioè con motore elettrico e anche a benzina. Sono soltanto alcune delle novità contenute del decreto del 27 dicembre 2018 del ministero della Giustizia - pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2018 - che riguarda la regolamentazione della viabilità e la proprietà dei veicoli. Sono novità del Codice della Strada che le Polizie municipali dovranno applicare e alle quale l’Amministrazione sta mettendo mano. Tutto questo mentre si avvicina il giro di vite per la Ztl. Dal 7 febbraio, infatti (anche altro articolo) saranno multate grazie a tre nuove telecamere le auto che, prive di permesso, sono entrate in Ztl nelle fasce di libera circolazione ma non sono uscite entro il limite massimo di permanenza consentito. E anche ai furgoni merci che escono oltre le 10. Gli aumenti delle sanzioni variano da caso a caso. Per citarne soltanto alcuni dal primo gennaio di quest’anno entrare abusivamente in una Ztl, nel caso di Verona il centro storico delimitato dai varchi con le telecamere, e transitare in auto e moto su una corsia preferenziale riservata agli autobus passerà da 81 a 83 euro (importo scontato a 58,10 euro). Chi invece supererà un limite di velocità di oltre i 40 all’ora ma meno di 60, la multa aumenta da 532 a 544 euro (importo scontato 380,80) che salgono a 725,33 se la violazione avviene fra le 22 e le 7 del mattino. Chi invece guida tenendo in mano lo smartphone multa da 161 a 165 euro, scontata a 115,50 se pagata entro 5 giorni. La principale novità però è contenuta nell’articolo 7 del Codice della strada che regolamenta Ztl e aree pedonali urbane. Con il comma 61-bis della legge di bilancio viene introdotto il comma 9-bis, “nel delimitare le zone di cui al comma 9 i Comuni consentono, in ogni caso, l’accesso libero a tali zone ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida”. Le auto elettriche - meno di cento, nel Comune, già registrate dalla Polizia municipale - possono già entrare tutto il giorno nella Ztl, che ha le fasce di libera circolazione, per chi è senza permesso, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30 e dalle 16 alle 18, e dalle 20 alle 22 ma al massimo per 150 veicoli; sabato e domenica dalle 10 alle 13,30. Quelle ibride, però, sono molte di più: circa tremila ora nella sola provincia veronese. È chiaro che potenzialmente potranno dunque circolare in Ztl molti più veicoli. Nel decreto, poi, novità per contrastare l’utilizzo improprio dei permessi Ztl riservati ai disabili. E per chi viene trovato almeno due volte senza assicurazione in un periodo di due anni, all’ultima multa si aggiungono la sospensione della patente da uno a due mesi e il fermo dell’auto per 45 giorni. I controlli a Verona sono resi possibili dal sistema Giano 2, che incrocia tutti i dati del veicolo e di chi lo guida, e ora arrivano altre due telecamere Street control, da collocare sopra le auto delle pattuglie, in grado di rilevare fino a cento targhe al secondo. •

Enrico Giardini

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