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Zanardi: «Adesso si deve imparare a cambiare»

Franco Zanardi
Franco Zanardi
Franco Zanardi
Franco Zanardi

«Da domani saremo impegnati quotidianamente a illustrare questo piano a tutti i soci e a convincerli a investire». Franco Zanardi, presidente di Confindustria Verona, si mostra pronto a cogliere l’occasione offerta dal governo e al tempo stesso non nasconde la soddisfazione per avere ospitato in città una presentazione che era rivolta a tutto il Nordest. «Dobbiamo senz’altro ringraziare la Glaxo per la disponibilità ad accoglierci in questo splendido auditorium. Inoltre, se ci siamo meritati la nomination, dobbiamo riconoscere l’importanza del lavoro svolto a Roma da Giulio Pedrollo e prima da Andrea Bolla».

La vera sfida però parte adesso: «Le misure messe in campo dal governo sono molto appropriate nel metodo e ci permettono di rincorrere un paradigma che si sta affermando in tutto il mondo». Un paradigma che Zanardi riassume nell’espressione «condanna all’eccellenza», nel senso che solo chi eccelle può trovare nel mercato le giuste soddisfazioni: «L’intero sistema socio economico» dice Zanardi «è coinvolto in questa sfida che vedrà il sistema economico mondiale assumere sempre più un aspetto a macchia di leopardo, con imprese di successo e di insuccesso vicine all’interno degli stessi territori». In concreto, le aziende devono essere pronte a ripensare se stesse, l’organizzazione, il prodotto: «Per cogliere appieno la forza di questo cambio di paradigma» spiega l’industriale «le imprese devono evolvere i propri sistemi organizzativi interni, quelli di collegamento all’interno della filiera, e quelli con gli utilizzatori finali, in modo da mantenere in funzione un robusto sistema interconnesso. Tutto ciò è semplice da spiegare ma complesso da realizzare, perché vuol dire un profondo cambiamento di mentalità».D.P.

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