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Il caso

Volantino a scuola:
«No vax esclusi, dò
libri e consulenza»

Il caso
Alunni fuori da una scuola
Alunni fuori da una scuola
Alunni fuori da una scuola
Alunni fuori da una scuola

L'avviso è apparso sul cancello di una scuola elementare di quartiere, fra il volantino di un corso di danza e la pubblicità di una sagra. «Alunni esclusi no vax. Insegnante in pensione dà consulenze per scuola paterna». 

Al telefono la donna che l'ha affisso spiega: «quando ho letto su L'Arena del numero di bambini non vaccinati che sarebbero stati respinti il primo giorno di scuola mi sono preoccupata. Col Governo che cambia parere ogni giorno, per questi bambini che rischiano di rimanere indietro col programma l'unica soluzione è la scuola paterna».

La scuola paterna (o scuola parentale) è una tipologia consentita dalla normativa vigente. Il genitore si sottrae all'obbligo di mandare il figlio alla scuola statale, però deve dimostrare di provvedere alla sua istruzione impartendogli lezione personalmente o impegnandosi ad assumere un insegnante.

 

Ma va fatta chiarezza: anche in assenza del certificato vaccinale, gli alunni che frequentano la scuola dell'obbligo (elementari, medie e superiori fino a 16 anni) non rischiano l'esclusione dalla classe. Semmai a essere sanzionati saranno i loro genitori, con una multa dai 100 ai 500 euro. 

E in ogni caso finora nessuno ha contattato la donna.

Laura Perina

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