Una piazza Bra bianca. Non è neve quella che stamattina imbiancava la piazza cittadina, bensì i rimasugli di schiuma e sporcizia dopo il passaggio dei carri allegorici. Eppure gli addetti della pulizia di Amia erano già passati più volte a pulire nella notte: il Liston era infatti ancora bagnato per il passaggio delle idropulitrici, ma la gran quantità di schiumogeni ha trasformato i sanpietrini della Bra da neri a bianchi e l'effetto ottico è impressionante.
La sfilata del Bacanal ha lasciato anche altri «effetti indesiderati»: oltre alle polemiche e alle proteste dei comitati storici e agli atti di vandalismo che si sono registrati in piazza San Nicolò dove la facciata della chiesa appena restaurata è stata imbrattata dal lancio di uova, la sfilata ha anche lasciato il segno su una ragazza costretta a sporgere denuncia per violenza sessuale nei confronti di un uomo di origini marocchine.
LE REAZIONI ALLA VIOLENZA
« La condanna è fermissima: questo episodio, purtroppo, ancora una volta, mostra tutti i rischi di un'immigrazione mal gestita e fuori controllo. C'è proporzione diretta tra irregolari e rischio sicurezza, proporzione che il buonismo cieco di certa politica impedisce di vedere. Ci auguriamo che il soggetto in questione sia immediatamente (e finalmente) espulso e non metta più piede a Verona e nel Paese». Così l'europarlamentare e vicesegretario federale della Lega Nord Lorenzo Fontana sulla vicenda della ragazza molestata ieri tra i carri e la folla in Bra.
LE REAZIONI PER PIAZZA ISOLO
Per Paolo Tosato (segretario cittadino Lega Nord) «non possiamo permettere che le chiese e gli edifici storici di Verona vengano imbrattati. Non possiamo permettere che i turisti e i veronesi vengano importunati o colpiti con uova e farina. È giusto che il Carnevale sia la festa di tutti, soprattutto dei bimbi e delle famiglie. Va proibito l'uso di farina e uova e di tutto ciò che crea sporcizia, degrado e danni alle persone e alle bellezze di Verona. Per educare servono innanzitutto regole e vanno sempre fatte rispettare, anche nella gioia e nel divertimento del Carnevale»