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La terza edizione

Vini veronesi
Ecco la guida
dei migliori 100

Un momento della premiazione dei produttori vinicoli veronesi durante la serata al Circolo ufficiali di Castelvecchio FOTO MARCHIORI
Un momento della premiazione dei produttori vinicoli veronesi durante la serata al Circolo ufficiali di Castelvecchio FOTO MARCHIORI
PRESENTAZIONE GUIDA VINI

Verona si racconta attraverso il vino. Dispensa storie in rosso, bianco o rosé, descrive territori dalle colline al lago, dalla pianura ai monti Lessini. Regala emozioni. È disponibile in tutte le edicole di città e provincia la nuova «Guida ai vini di Verona 2018 – Top 100», edita dal gruppo editoriale Athesis e acquistabile in allegato al quotidiano L’Arena. Il prezioso vademecum è stato scritto dai sommelier Enrico Fiorini, Gianluca Boninsegna e Marco Scandogliero, al termine di un lungo lavoro di selezione eseguito per premiare 100 etichette. È questa, infatti, la principale novità di quest’anno. Dopo le prime due edizioni, la Guida si è infatti trasformata in una selezione delle etichette che rappresentano al meglio l’eccellenza vitivinicola veronese con i 100 migliori vini da mettere a tavola o tenere per serate speciali. Un lavoro difficile a cui i tre sommelier si sono prestati per aiutare a far crescere uno dei comparti più importanti dell’economia scaligera e che è stato reso possibile dalla collaborazione dei Consorzi di tutela. «Non si tratta di una lista dei migliori fine a se stessa» precisa Fiorini. «Si tratta di comunicare quelle eccellenze che fanno tanto bene al nostro tessuto sociale e tramite cui si tramandano valori di padre in figlio». Aggiunge Boninsegna: «A tavola non beviamo solo una bottiglia di vino, ma scopriamo la storia e la passione di una famiglia e di una comunità». La «Guida ai vini di Verona 2018 – Top 100» è stata presentata ieri sera al Circolo Ufficiali di Castelvecchio alla presenza di produttori vitivinicoli, imprenditori e autorità, tra cui il questore Ivana Petricca, il comandante della polizia stradale Girolamo Lacquaniti, l’assessore alle attività economiche e produttive del Comune di Verona Francesca Toffali, il presidente di Confagricoltura Paolo Ferrarese, il presidente del Consorzio di tutela delle Venezie Albino Armani, il presidente di Agsm Michele Croce e il direttore del Consorzio del Soave Aldo Lorenzoni. E un ospite a sorpresa, il sommelier americano Charlie Arturaola: «Verona per me è la porta del vino, qui vedo tanto talento tra le gente che lo fa tutti i giorni». Al galà promosso al Circolo, dopo il saluto del tenente colonnello Danny Cardone, un esercito di oltre 500 persone ha quindi degustato i vini selezionati nella guida abbinati a salumi, formaggi, tortellini di Valeggio, carne alla griglia e tante altre prelibatezze seguendo un percorso a tema. «Nella guida abbiamo cercato di dare spazio a chi ha saputo raccontare meglio Verona e il suo territorio» conclude Scandogliero. Come per le passate edizioni, nel volume viene dato molto spazio agli abbinamenti, ai cibi e alle ricette. Vengono riproposti, infatti, gli abbinamenti con il cibo nelle tre versioni King (con piatti da ristorante gourmet), Fast (per chi ha poco tempo per i fornelli) e Diet (con cibi per mantenersi in linea). Tornano inoltre la traduzione in lingua inglese e la mappa, maggiormente dettagliata rispetto alla passata edizione, per rintracciare la posizione delle cantine e orientarsi nei tour enologici. E senza un giro tra le vigne, del resto, che racconto è? • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Camilla Madinelli

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