Una guardia giurata, almeno lo era all’epoca dei fatti, che approfittando della confidenza e della fiducia abusò di un ragazzino fragile che si era affezionato a lui e che lo considerava una sorta di fratello maggiore. Che avrebbe dovuto proteggerlo. Violenza sessuale su minore l’accusa con la quale un trentenne (difesa Leva-Comunale Butturini) ieri è stato condannato dal gup Raffaele Ferraro a otto anni di reclusione. Dovrà risarcire il tredicenne con 45mila euro e versare denaro anche alla mamma della vittima che con l’avvocato Luciana Delli Fraine si è costituita parte civile. Mantenuto anche il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da questa frequentati.