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Viaggio in notturna
tra collezioni e mostre
con letture, visite e musica

Il Museo di Storia naturale
Il Museo di Storia naturale
Il Museo di Storia naturale
Il Museo di Storia naturale

Torna domani la Notte Europea dei Musei, l’iniziativa che consente di apprezzare il patrimonio artistico italiano, le collezioni permanenti o le mostre temporanee al di fuori dei consueti orari di visita.

Verona aderisce con ingressi e attività gratuite fino all'una di notte al Museo degli Affreschi Cavalcaselle, al Museo di Storia Naturale e alla Biblioteca Civica.

Alla Tomba di Giulietta, Museo degli Affreschi “G. B. Cavalcaselle”, in programma visite guidate gratuite ogni mezz'ora, a partire dalle 20.30 (gruppi di 25 persone, prenotazione non necessaria); alle 19.30 e 20: laboratori per bambini sul tema del mito di Giulietta; in sala Galtarossa, alle 20, 21 e 22: «Back to New Orleans», concerto jazz della Storyville Jazz Band (ingresso libero fino ad esaurimento dei posti).

Al Museo di Storia Naturale, nella suggestiva cornice del cinquecentesco Palazzo Pompei, dalle 19 ogni 20 minuti (ultimo turno ore 23.20) una serie di visite guidate alle sale espositive.

Alla Biblioteca Civica visite guidate dalle 18 alle 22, per scoprire la storia della Biblioteca, dei suoi spazi e dei suoi tesori (su prenotazione all'indirizzo bibliotecacivica.visite@comune.verona.it o al numero 045 8079700 (fino ad esaurimento posti); dalle 14 alle 19 in Protomoteca, mercatino dei libri usati; alle 18 in sala Nervi Biblioteca Ragazzi, «I burattini di Favolavà Verona»; alle 21.30, sempre in sala Nervi, presentazione e letture del libro «Sete» di Roberto Marri.

Anche la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza, aderisce all’iniziativa con l’apertura straordinaria della sede storica della Soprintendenza e del laboratorio di restauro di via Dogana, nel quartiere Filippini. I due monumenti saranno aperti domani dalle 18 alle 21, con ingresso gratuito. Alle 18 uno sguardo alla Verona del passato con la conferenza di Maristella Vecchiato dal titolo «La Verona di inizio Novecento nelle fotografie d’epoca della Soprintendenza» e proiezione di immagini storiche. A seguire, percorso guidato al chiostro dell’ex Convento di San Fermo Maggiore.

In via Dogana, invece, oltre alla visita guidata a cura dei funzionari della Soprintendenza al palazzo della Dogana vecchia ai Filippini, saranno eccezionalmente illustrati gli interventi di restauro in corso sui dipinti trafugati dal Museo di Castelvecchio e rientrati in Italia nel dicembre 2016.

Nell’occasione i restauratori avranno modo di presentare i cinque capolavori «in cura» nel laboratorio: due tavole, e cioè il Bambino del Caroto e il San Girolamo penitente di Jacopo Bellini, e tre tele, il Ritratto di giovane monaco di Caroto, la Sacra Famiglia del Mantegna e la Dama delle licnidi di Rubens.

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