I ponti di Verona osservati speciali: i controlli non riguardano solo quelli sull’Adige ma anche quelli su canali e progni. Il Comune sta effettuando controlli e ha esteso il monitoraggio anche al Porto San Pancrazio. Non ci sono situazioni pericolose, ma in alcuni casi la necessità di intervenire è evidente. Il caso più eclatante è quello del Ponte Nuovo, fra via Nizza e Veronetta: il Comune ha affrontato la situazione già prima del crollo del Ponte Morandi a Genova. Il passaggio sull’Adige è sorvegliato con un sistema di sensori gestito dall’Università di Padova. Trovati i 250mila euro per il progetto di consolidamento, ora si attende lo sblocco dei 3,3 milioni necessari per i lavori. Che però potranno partire solo nel 2020.
E.G.