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Via libera a 80 piani edilizi
fra Torricelle, centro e Zai

Le Torricelle viste dalla Torre dei Lamberti con il campanile del Duomo e il santuario della Madonna di Lourdes: la Giunta di Palazzo Barbieri ha accolto positivamente un terzo dei progetti per le collineLa demolizione del vecchio lanificio Tiberghien, a San Michele, dove sorgerà anche un supermercatoIl centro storico con le case del vecchio ghetto: vari i progetti in città
Le Torricelle viste dalla Torre dei Lamberti con il campanile del Duomo e il santuario della Madonna di Lourdes: la Giunta di Palazzo Barbieri ha accolto positivamente un terzo dei progetti per le collineLa demolizione del vecchio lanificio Tiberghien, a San Michele, dove sorgerà anche un supermercatoIl centro storico con le case del vecchio ghetto: vari i progetti in città
Le Torricelle viste dalla Torre dei Lamberti con il campanile del Duomo e il santuario della Madonna di Lourdes: la Giunta di Palazzo Barbieri ha accolto positivamente un terzo dei progetti per le collineLa demolizione del vecchio lanificio Tiberghien, a San Michele, dove sorgerà anche un supermercatoIl centro storico con le case del vecchio ghetto: vari i progetti in città
Le Torricelle viste dalla Torre dei Lamberti con il campanile del Duomo e il santuario della Madonna di Lourdes: la Giunta di Palazzo Barbieri ha accolto positivamente un terzo dei progetti per le collineLa demolizione del vecchio lanificio Tiberghien, a San Michele, dove sorgerà anche un supermercatoIl centro storico con le case del vecchio ghetto: vari i progetti in città

Ottanta piani edilizi, fra cui supermercato e case all’ex Tiberghien, a San Michele, e l’ampliamento del Rossetto di Borgo Milano. Via libera della Giunta comunale a 36 progetti per riconvertire annessi rustici in case, ristoranti e agriturismi, sulle colline, in particolare le Torricelle, e nel parco dell’Adige. Ma senza aumentare la cubatura originaria. Altri 66, per le colline, sono stati bocciati.

Poi: sì a 20 piani di riconversione di immobili in Zai, e a nove in centro storico. E semaforo verde a 15 grandi strutture di vendita, adeguati i piani urbanistici alla legge regionale 50. Ora: due settimane per l’esame delle circoscrizioni, fino al 4 novembre - tutto pubblicato su www.comune.verona.it - e poi voto in commissione quarta (urbanistica; dove andrà nell’arco di qeusti 14 giorni) e quindi voto in Consiglio comunale.

PARERI. Se il progetto dei treni ad alta velocità ferroviaria decolla (articolo a destra) anche l’Amministrazione comunale preme l’acceleratore sul Piano degli interventi. Cioè il grande programma di ristrutturazionI e riconversionI di edifici privati, anche industriali, che prevede compensazioni economiche, in opere pubbliche, al Comune. Su proposta dell’assessore alla pianificazione urbanistica e all’edilizia privata, Gian Arnaldo Caleffi, la Giunta di Palazzo Barbieri ha infatti approvato la variante 23 al Piano degli Interventi, inviandola alle circoscrizioni per il parere di competenza. La variante verrà presentata ai consiglieri comunali e di circoscrizione, ai presidenti e componenti delle commissioni urbanistica del Comune e delle circoscrizioni, e a cittadini interessati, mercoledì prossimo, alle 20.30, nell’auditorium del Banco Popolare in Zai, in viale delle Nazioni 4.

CONTENUTI. «La variante è importante perché comprende la risposta agli avvisi pubblicati prima dell’estate», dice Caleffi. «Precisamente le aree ex articolo 114 della Zai, quindi dismesse e da riconvertire; la revisione dei vincoli in edifici del centro storico; la riqualificazione degli edifici in collina e nel parco dell’Adige; l’inserimento di una parte delle schede norma contenute nel Piano degli interventi e in lista d’attesa dal 2011».

IPERMERCATI. Ancora, precisa Caleffi: «L’adeguamento alla legge regionale 50 per le grandi strutture di vendita. Con la variante 23», prosegue, «il carico urbanistico del PI vigente, pari a 1.369.891 metri quadrati di Superficie utile lorda, Sul, si riduce a 1.093.169, per adeguarlo alla crisi economica di questi ultimi anni, che ha inciso in particolare sul comparto dell’edilizia». La variante comprende 64 nuovi ambiti di trasformazione urbanistica, oggetto di specifici accordi di pianificazione, 20 dei quali riguardano aree dismesse da riconvertire. «Inoltre, delle 99 domande relative agli immobili da recuperare nell’ambito del parco dell’Adige e della collina, 36 sono state ritenute idonee, la maggior parte delle quali (33) in ambito collinare. Gli interventi puntuali in centro storico sono nove, mentre sono 15 le grandi strutture di vendita, inserite in base alle prescrizioni della legge regionale 50».

TEMPI STRETTI. Palazzo Barbieri ha dimezzato (da 30 a 14 giorni) i tempi per i pareri delle circoscrizioni. «Chiediamo loro il massimo impegno, in considerazione dell’iter procedurale particolarmente complesso. Per questo invitiamo tutti i consiglieri, oltre che il presidente e i componenti della commissione consiliare 4 e delle commissioni delle circoscrizioni a partecipare all’incontro pubblico di mercoledì».

Tra i progetti citati da Caleffi la riqualificazione (Esselunga, residenze, negozi) dell’ex lanificio Tiberghien, a San Michele, l’ampliamento del supermercato Rossetto, in Borgo Milano, e della casa e chiesa della Comunità Regina Pacis, sulle Torricelle.

Enrico Giardini

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