Una vetrina a due passi dal “salotto“ della città per mettere in mostra la creatività e la professionalità degli artigiani e i loro prodotti rigorosamente eseguiti in loco e adatti a tutte le tasche. Mani Creative, la manifestazione organizzata dalla Camera di Commercio di Verona in collaborazione con le associazioni di categoria artigiane scaligere che ha chiuso i battenti ieri in Gran Guardia, ha centrato il suo obiettivo: far conoscere, mostrare e promuovere l'artigianato locale, in ogni sua declinazione, dal coiffeur al calzolaio, dall’argentiere al restauratore.
«Più che alle vendite, che pure non sono mancate per alcuni colleghi, questi giorni in centro sono serviti proprio per uscire dai nostri laboratori e farci conoscere, far toccare con mano la qualità dei nostri prodotti», spiegano all'atelier Mancon, specializzato in creazioni in maglia.
«Turisti e veronesi hanno potuto trovare e apprezzare nel loggiato e nella buvette della Gran Guardia, idee regalo uniche e originali, per una Santa Lucia Made in Verona. Come le ballerine in pelle di pesce arapiama del Rio delle Amazzoni oppure i mappamondi in ceramica raku o il puzzle in legno della Basilica di San Zeno. Ma anche le scarpe indossate dagli astronauti dell’Esa, oggetti d’argento, tessuti, abiti, pregiati pezzi d’antiquariato e mobili fatti a mano», riassume la Camera di Commercio, elencando le eccellenze dei sedici espositori.
Sulla due giorni di manifestazione è calato il sipario ieri ma le proposte, buone anche per un regalo di Natale inedito e prezioso, e non necessariamente a costi proibitivi, proseguono nei laboratori di ciascuno degli artigiani che hanno aderito all'esposizione, dislocati tra centro città e provincia.
È il caso, ad esempio, dei prodotti in raku plasmati dal titolare di Terra Crea in via Ponte Pietra. Dai pendagli ai soprammobili, dalle tazze ad altra oggettistica, si tratta di pezzi unici che variano dai 20, 30 euro fino a superare i 300. E ancora, scarpe e borse coordinate e personalizzabili anche secondo la propria idea di stile. L'idea, che fa lavorare in sinergia gli artigiani di Linea Nostra di Isola della Scala e la stilista Patrizia Prencipe, dell'omonima ditta con sede espositiva via Zambelli, permette di scegliere pellami, colori e modelli e creare la propria combinazione tra scarpe e accessori.
«I nostri prodotti hanno un target di riferimento ampio: dai 30 anni in su, sono persone che puntano alla qualità e alla personalità di stile, tralasciando la griffe», spiegano.I.N.