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Veronese inseguito e arrestato a Rimini Ricercato dal 2012

Una veduta di Rimini
Una veduta di Rimini
Una veduta di Rimini
Una veduta di Rimini

Inseguimento a folle velocità sabato pomeriggio nella zona di Marina Centro a Rimini al termine della quale un veronese di 44 anni che vive da anni a Misano Adriatico è stato arrestato: era destinatario di un ordine di carcerazione emesso nel 2012 dal Tribunale di Lucca perchè deve scontare una condanna a un anno e sei mesi per furto e reati legati agli stupefacenti. Per i reati commessi durante la folle corse per le vie della città invece è stato denunciato e dovrà rispondere di danneggiamento, resistenza, false attestazioni a pubblico ufficiale e falsità materiale. Perchè quando sono riusciti a fermarlo ha esibito una patente contraffatta. Tutto è iniziato verso le 16,30 quando in piazza Marvelli, nel quartiere centrale della citàà che costeggia il lungomare, gli agenti di una delle Volanti hanno notato che su un’auto gli occupanti indossavano berretti di lana che coprivano quasi completamente il volto. Hanno intimato l’alt ma il conducente ha accelerato e imboccato una delle laterali a tutta velocità. La polizia ha chiesto supporto e ha iniziato a seguire l’auto sospetta che dopo aver percorso a tutta velocità le strade circostanti è sbucata nuovamente in piazza Marvelli e poi ha imboccato, contromano e nella corsi preferenziale, il trafficato viale regina Elena. È passato con il rosso, ha speronato l’auto della polizia, ha sbandato finendo contro alcuni veicoli parcheggiati in via Benedetto Neri. A quel punto è stato circondato e non gli è rimasto che scendere. Con lui in macchina c’era un minorenne che è stato affidato ad una zia che vive a Misano mentre il quarantenne è stato accompagnato in carcere. •

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