«Un certo Akash Kumar ha appena detto a Ballando Con le Stelle che avrebbe usato un nome falso perché "a Verona sono di destra" (nel senso di razzisti...) Quindi per lui sarebbe lecito mentire a chi è di destra...?!». È infuriato Ciro Maschio, presidente del Consiglio comunale di Verona nonché neo eletto deputato. E Facebook attacca Akash Kumar, il modello veronese, di origini indiane ma cresciuto a San Giovanni Ilarione, intervistato nei giorni scorsi da L'Arena.
E anticipa: «Come Presidente del Consiglio comunale di Verona inviterò questo bugiardo a chiedere scusa alla nostra città per la banale e infondata accusa di razzismo, e come Deputato chiederò alla Rai se sia il caso che il servizio pubblico, a spese dei cittadini, dia spazio a simili personaggi per dire simili castronerie».
Lo sfogo di Maschio non è passato inosservato al popolo della rete tanto che se ne è accorta anche Selvaggia Lucarelli (giudice a Ballando con le stelle) che su Twitter pubblica il post del parlamentare scrivendo: «Il deputato veronese sta incazzato con Akash per le accuse di razzismo nei confronti dei veronesi».
Raggiunto al telefono, il neo parlamentare - ancora emozionato dal primo giorno a Montecitorio - abbassa i toni e conferma di voler invitare il modello a Palazzo Barbieri augurandosi che «si chiarisca l'equivoco». E sulla trasmissione dedicata al ballo ammette: «Non sono un appassionato, anzi, a ballare sono proprio negato. Stavo cenando a tarda ora e facevo zapping con il telecomando quando sono inciampato proprio nelle dichiarazioni su Verona. Confesso: non ho mai guardato prima più di cinque minuti Ballando con le stelle».
E se le dichiarazioni di Maschio fanno ironizzare la Lucarelli, fanno invece arrabbiare la consigliera comunale Elisa La Paglia (Pd) che replica al deputato dalla propria pagina Facebook facendo notare: «Mozione contro violenza sulle donne citando solo casi con autori stranieri. Mozione per razionalizzazione e controlli solo per licenze di vendita di cibo “etnico straniero”. Mozione contro Ius Soli. Mozione contro la mafia, perché finalmente c’è quella nigeriana. Questo è quello che è passato, solo negli ultimi 4 mesi, nel Consiglio di cui lui è Presidente. Poi se ci allarghiamo anche alla provincia siamo da primato». La consigliera riporta poi i dati di una classifica sui casi di discriminazione razziale stilata dall'associazione romana Lunaria che pone Verona prima nel Veneto per razzismo e conclude: «E quindi invece di ascoltare e sentirsi responsabile perché un ragazzo viene discriminato solo per il suo nome lo attacca, tanto è straniero...per il consiglio che lui presiede è già una colpa». E conclude il suo sfogo con due eloquenti hashtag: #ioascoltoAkash e #dimostriche2careghesontroppe.