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L'EVENTO

Verona per la pace in 12mila in Arena

Attesi padre Alex Zanotelli, don Luigi Ciotti, Lidia Menapace, Alice Mabota, leader pacifista in Mozambico, e il giornalista Gad Lerner
L'Arena gremita per la manifestazione dei Beati i costruttori di pace del 30 aprile 1989 FOTO BONAMINI
L'Arena gremita per la manifestazione dei Beati i costruttori di pace del 30 aprile 1989 FOTO BONAMINI
L'Arena gremita per la manifestazione dei Beati i costruttori di pace del 30 aprile 1989 FOTO BONAMINI
L'Arena gremita per la manifestazione dei Beati i costruttori di pace del 30 aprile 1989 FOTO BONAMINI

L'Arena torna ad essere il simbolo della pace e della nonviolenza. Oggi, 25 aprile, la giornata in cui si festeggiano i 69 anni della Liberazione, l'anfiteatro diventerà per un lungo pomeriggio il luogo di «un percorso verso il disarmo», come ha spiegato Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento, illustrando la manifestazione organizzata dall'associazione «Arena di pace e Disarmo», che si svolgerà dalle 14 alle 20, a ingresso libero, con la regia di Michelangelo Ricci.
Sono attesi gruppi da ogni parte d'Italia. Il programma prevede incontri e momenti di spettacolo, pensati e organizzati dal movimento Nonviolento e da altri 200 organismi nazionali e locali, con esponenti della società civile e diversi protagonisti della canzone d'autore italiana. Si inizierà già a mezzogiorno in Bra con un momento inaugurale di cui sarà protagonista Cecilia Strada mentre la piazza si animerà di flashmob realizzati dagli studenti e dai giovani del Servizio civile.
«L'iniziativa», prosegue Valpiana, «è il momento centrale e più significativo delle azioni che già sono state messe in atto per chiedere al Governo di rompere la spirale perversa che prevede una spesa di oltre 15 miliardi di euro per l'acquisto di 90 cacciabombardieri F35 e di stornare invece quei fondi su investimenti di utilità sociale, aprendo così la strada ad una politica di disarmo nel nostro Paese».
Il Club Tenco, che con De Angelis si occuperà della direzione artistica del raduno nazionale, proporrà una serie di artisti, come Simone Cristicchi, Vittorio De Scalzi, Eugenio Finardi, Alessio Lega, Alberto Patrucco, Pippo Pollina e David Riondino, a cui si aggiungeranno Grazia De Marchi, Deborah Kooperman, il gruppo dei Farabrutto, il Nardo Trio e l'ensemble di 11 voci femminili, «Le bocche di rosa», che canteranno brani antimilitaristi, presentati da Antonio Silva e Valeria Benatti. La musica, e in particolare le canzoni di grandi autori come Fabrizio De Andrè e Bob Dylan con temi contro la guerra e la violenza, sarà parte integrante della manifestazione durante la quale si susseguiranno relatori come padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, primo firmatario dell'iniziativa «Arena di pace», Lidia Menapace, 90 anni, partigiana e femminista, don Luigi Ciotti, sacerdote antimafia, Alice Mabota, leader pacifista in Mozambico, Gad Lerner, giornalista e scrittore, e molti altri testimoni delle iniziative nonviolnente e delle campagne antimilitariste promosse dal movimento per la pace in Italia e all'estero.
La proposta che viene dall'Arena di pace è un grande raduno di persone, associazioni, movimenti per la pace, della solidarietà e del volontariato all'impegno civile, «che faccia appello ai politici ma soprattutto alle persone, chiedendo a chi vi parteciperà di assumersi la responsabilità di essere parte del cambiamento che vogliamo vedere nel mondo», precisa Valpiana. La manifestazione non ha sponsor. Gli artisti si esibiranno gratuitamente e le spese saranno sostenute dall'organizzazione. Chi vorrà contribuire potrà fare un'offerta libera.
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Alessandra Galetto

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