È un turismo a caccia di continue informazioni, che tuttavia non manca di iniziativa personale, e il più delle volte giunge alla meta predestinata già aggiornato su gran parte dei servizi offerti, quello che, anche in queste ore, fa tappa sulle rive scaligere.
Lo dimostra la forte domanda di VeronaCard, la tessera cumulativa associata alla proposta culturale e di svago (ma non solo) di città e provincia, ricevuta dallo Iat di Verona, dove i visitatori arrivano già predisposti al suo acquisto.
Nelle due versioni da 18 e da 22 euro, rispettivamente valide per 24 e 48 ore dal primo utilizzo, la carta consente di accedere gratuitamente, o a costi ridotti, sia a complessi monumentali e a spettacoli, sia alle linee di trasporto pubblico urbane.
Il «free entry» abbraccia le scenografie naturali e artistiche dell’Arena, la vista mozzafiato della Torre del Lamberti, l’ingresso al Palazzo della Ragione, e inoltre un’altra quindicina di siti di interesse artistico o archeologico.
Nella seconda categoria di vantaggi, invece, sono inclusi gli ingressi all’Amo-Arena Museo Opera di palazzo Forti e al Museo Africano (3 euro al posto di 6), al Giardino Giusti (5 euro con Veronacard), ma anche all’opera areniana, gli spettacoli di Opera in Love (alla tomba di Giulietta) e del Filarmonico, il servizio City Sightseeing Verona (trasporto su bus a due piani scoperti), e diverse proposte fuori città. Info: www.veronacard.it.F.SAGL..