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Valdegamberi
«Referendum
merito mio»

«Se nel 2013 non avessi presentato la proposta di legge che prevedeva di fare un referendum come la Scozia per l’indipendenza oggi non saremo qui nemmeno a parlare di autonomia e se non avessimo avviato un forte dibattito nel 2013, a seguito della presentazione del progetto di legge 342, di cui ero il primo firmatario, in virtù del diritto di autodeterminazione dei popoli, oggi non saremo qui nemmeno a parlare di autonomia». Stefano Valdegamberi, consigliere regionale della Lista Zaia, rivendica così la «primogenitura» in vista della consultazione referendaria del 22 ottobre. «La proposta di legge sull’indipendenza, di cui ero il primo firmatario», continua Valdegamberi, «era stata elaborata dal movimento di Indipendenza Veneta, mai si aveva osato tanto e lo Stato centrale, per fermare le spinte indipendentiste si è visto costretto a concedere almeno la possibilità di una consultazione sull’autonomia. Dire no a tutto», conclude il consigliere regionale, «poteva risultare pericoloso. Il 22 ottobre 2017 dobbiamo andare tutti a votare e dimostrare di essere un popolo, persa questa occasione non se ne presenteranno altre».

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