È stato presentato oggi a Verona il nuovo mezzo della polizia scientifica dotato di tutto ciò che serve per fare un'indagine. Una sorta di «supercar»: grazie a questo mezzo sarà, infatti, possibile conservare i reperti appena acquisiti dentro un frigorifero e ricostruire virtualmente tutto ciò che è accaduto. Diventerà quindi più semplice esporre in fase di processo quanto ricostruito dagli inquirenti.
Alla presentazione, in piazza dei Signori, era presenta il responsabile di gabinetto della polizia scientifica interregionale Nicola Gallo, il procuratore Angela barbaglio oltre ai dirigenti e funzionari della Questura di Verona.