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Neopresidente 32enne

Una giovane donna
alla guida
di Legambiente

Chiara Martinelli
Chiara Martinelli
Chiara Martinelli
Chiara Martinelli

Giovane, attiva fin da ragazza nel mondo del volontariato, appassionata di arte e beni monumentali e già presidente del Comitato per il Verde. È questa la descrizione, per punti, di Chiara Martinelli, 32 anni e da pochi giorni neopresidente di Legambiente.

Dopo otto anni di presidenza, infatti, il presidente uscente Lorenzo Albi ha passato il testimone a Martinelli. E così, dopo Albi - prima di lui Michele Bertucco e prima ancora lo storico presidente di Legambiente, ambientalista e fondatore del Parco delle Mura Carlo Furlan - ora a guidare l'associazione è di nuovo una donna.

Più che di genere, però, la questione è sostanziale. La presidente ha infatti ben chiara la nuova filosofia che, insieme ai volontari e al direttivo, intende imprimere all'associazione. Nel prossimo futuro di Legambiente, Martinelli vede più giovani sotto i trent'anni e un maggior coinvolgimento delle nuove generazioni nelle iniziative organizzate dalla onlus, che saranno più dinamiche e partecipative. Oltre che divertenti. E ancora, una serie di attività che, pur non rinnegando ma anzi proseguendo in quanto fatto in questi decenni - dall'impegno per il verde alla qualità dell'aria e della vita, ai temi fondanti quali riciclo e viabilità sostenibile - si occupi in misura maggiore di beni comuni, spazi condivisi, riqualificazione urbanistica e monumentale.

«Questi sono gli obiettivi che Legambiente intende centrare. Negli ultimi anni, i ragazzi dai 20 ai 30 anni si sono via via allontanati dall'associazione ed è nostra intenzione farli tornare e affezionare alla causa. Per febbraio, ad esempio, stiamo organizzando degli eventi, incontri-aperitivi, su urbanistica e beni comuni con docenti e studenti universitari. Vogliamo condividere attività, idee, iniziative», anticipa Martinelli che da anni collabora, attraverso attività di progetto, per il recupero di beni comuni e per il Parco delle Mura sia con Legambiente che con altre associazioni tra cui la Mutuo Soccorso di Porta Palio, dove è approdata durante il Servizio Civile. L'impegno dell'associazione su questo fronte è attivo da sempre. Tra gli interventi che proseguono in questi mesi c'è il recupero del Bastione di San Francesco, a ridosso dell'omonimo ponte dopo via Galtarossa. L'estate scorsa era stato concluso il ripristino della piccola arena interna, utilizzata durante la bella stagione per alcuni spettacoli teatrali. Ora, i lavori proseguono anche nella parte esterna. «Qui ci sono alcuni abusi edilizi e la situazione è piuttosto critica: stiamo cercando di dirimerla insieme a Comune e Demanio», riassume la presidente. Altro fronte attivo è sulla Batteria di Scarpa, a ridosso di Alto San Nazaro a Veronetta. «Dovrebbe partire a breve, grazie al contributo della Fondazione Cariverona e del Comune, la seconda parte de restauro».

A cambiare, infine, sarà anche il rapporto con l'amministrazione comunale, assicura Martinelli. «Il nostro non sarà un atteggiamento di contrapposizione ma il più possibile collaborativo e propositivo».

Ilaria Noro

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