Una festa lunga una settimana, quella del mondo del volontariato veronese. E che culmina oggi nella giornata conclusiva della sedicesima edizione della Festa del Volontariato del CSV, Centro Servizi per il Volontariato.
L’appuntamento è in piazza Bra (e non solo), dalle 10 alle 19: nel cuore del centro storico approdano circa novanta organizzazioni di volontariato con bancarelle, stand informativi, talk e focus sul mondo del sociale, artigianato solidale, dimostrazioni, balli, giochi e animazione per grandi e bambini. Tutti, nessuno escluso, è invitato a partecipare in questa grande festa organizzata dal CSV insieme all’Assessorato ai Servizi Sociali e Famiglia del Comune di Verona e il sostegno della Banca Popolare di Verona, oltre alla partecipazione de I Cantieri del Bene Comune.
E la grande manifestazione di oggi arriva al culmine di una settimana fitta di eventi, campagne e iniziative solidali che hanno animato la città e la provincia. Quest’anno, infatti, la Festa del Volontariato ha fatto l’en plein: oltre agli spettacoli in Bra, in contemporanea, si svolgono altre iniziative in centro che rientrano nel cartellone della Festa, valicando così i confini stessi della Bra, approdando anche in provincia e contagiando altri luoghi del centro storico, dalle rive dell’Adige a Corte Molon, dalla parrocchia dei Santi Apostoli ai Bastioni San Francesco.
La giornata è organizzata al minuto, con numerosi appuntamenti; dai più ludici, ricreativi e divertenti a momenti di riflessione e discussione a 360 gradi sul mondo del volontariato. Come i convegni e i quattro talk su altrettanti temi fondamentali del mondo solidale si svolgeranno al mattino e al pomeriggio, coinvolgendo associazioni e portando in piazza testimonianze, informazioni, spunti di riflessione di cui sveliamo già alcune anticipazioni nelle righe seguenti e in alcuni dettagliati servizi nelle prossime pagine. In particolare, durante il talk delle 15 “Un telefono fa la differenza”, saranno in azione le Statue viventi per “È colpa mia sono così maldestra”; un guerrilla marketing di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere promossa da alcune studentesse dell’Università di Verona per Telefono Rosa. "Cado spesso dalle scale", "sono maldestra", sono infatti le scuse più comuni delle donne che subiscono violenza. Il dolore delle vittime, prima che sia troppo tardi, deve invece essere compreso, è necessario rompere il silenzio. E ancora, installata fissa per tutta la durata della giornata, ci sarà la ricostruzione di una cella del carcere di Montorio, a grandezza naturale: i visitatori potranno entrare, vedere e “misurare” con i propri occhi la quotidianità dei carcerati. Gli incontri, gratuiti e a libero accesso, si svolgono in Bra (gazebo dei talk di fronte all’Arena) e sono moderati dalla presentatrice di TeleArena Elisabetta Gallina.
La giornata vuole essere un incontro-condivisione tra i cittadini, il mondo del volontariato, i volontari e le associazioni vive e attive sul territorio. «Circa novanta Organizzazioni di volontariato sono presenti Bra in altrettanti stand informativi per incontrare i veronesi ma anche per incontrarsi e conoscersi meglio fra loro, creando nuove e innovative forme di rete. All’insegna dell’impegno ma anche dello svago e del divertimento», spiega entusiasta Chiara Tommasini, presidente del CSV. Non mancano infatti gli appuntamenti ricreativi, per grandi e piccoli, esibizioni di addestramento cinofilo, laboratori dimostrativi e interattivi con cavallo, asino e cane, misurazione gratuita di glicemia e pressione sanguigna. Una grande festa per tutti e di tutti, grande come il cuore del volontariato.