Verona e la città cinese di Suzhou hanno molto in comune. Entrambe sono state dichiarate dall’Unesco «patrimonio culturale dell’umanità» per le loro peculiarità architettoniche e artistiche. Perciò hanno siglato un protocollo di collaborazione.
A sottoscrivere il documento, in municipio, il sindaco Flavio Tosi e il responsabile della Cultura di Suzhou, Yin Weidong. Le due città si impegnano quindi a instaurare una collaborazione culturale per la conoscenza reciproca dei beni artistici, con particolare attenzione alla musica e all’opera. Entrambe le città, infatti, sono strettamente legate alla musica lirico-sinfonica e al melodramma: Verona con la Fondazione Arena, il Festival ultracentenario e Museo Opera, aperto nel 2012; Suzhou con il suo prestigioso teatro, attivo tutto l’anno. Ci si impegna, inoltre, a condividere progetti tra le rispettive istituzioni culturali e artistiche, al fine di avvicinare le due popolazioni e creare nuove opportunità per la cultura e il turismo.
«Per Verona questa è una nuova, importante opportunità di promozione a livello internazionale», ha detto il sindaco Flavio Tosi, dichiarandosi «contento dello sviluppo della Cina anche a livello culturale, oltre che economico».