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Ultima settimana di sfide E in città arrivano i leader

Due ragazze davanti ai tabelloni elettorali vuoti: una settimana di tempo per maturare la scelta
Due ragazze davanti ai tabelloni elettorali vuoti: una settimana di tempo per maturare la scelta
Due ragazze davanti ai tabelloni elettorali vuoti: una settimana di tempo per maturare la scelta
Due ragazze davanti ai tabelloni elettorali vuoti: una settimana di tempo per maturare la scelta

Ultimi confronti e calata di leader a Verona in vista del voto di domenica prossima, 4 marzo, per le elezioni politiche. In una campagna elettorale sotto tono, negli ultimi sei giorni utili - da oggi a venerdì; sabato sarà silenzio - ci saranno comunque occasioni, in città e in provincia, per conoscere da vicino candidati a Camera e Senato, anche ministri o dirigenti di partiti, e i programmi. Dal centrodestra al centrosinistra parte l’ultima caccia al voto. Domani l’ex ministro e candidato alla Camera nell’uninominale a Verona e anche nel plurinominale, Pierluigi Bersani, di Liberi e Uguali, inaugura un tour per la provincia di Verona. Domani sarà alle 16 a Castelnuovo del Garda, al bar Luxor; alle 17.30 a Negrar, in municipio, nella sala consiliare, e alle 19.30 a Legnago, al ristorante Giardino dei fiori. Bersani sarà poi a Verona, alla Gran Guardia, giovedì, 1 marzo, alle 20.45, per un incontro pubblico. Martedì invece, alle 11, in questo caso in un luogo da definire, sarà in città Ignazio La Russa, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, deputato uscente e candidato al Senato per FdI, partito alleato a Forza Italia, Lega e Noi con l’Italia-Udc. Giovedì appuntamento organizzato dal Pd e dal centrosinistra (Pd, +Europa con Emma Bonino, Insieme e Civica Popolare Lorenzin) con un esponente di punta dei governi Renzi e Gentiloni. Sarà in città infatti Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo economico, che alle 9.30 visiterà, in lungadige Galtarossa, gli stabilimenti ex Riva Acciaio, ora del Gruppo Pittini, e di seguito andrà agli ex Magazzini Generali, al M15 sede dell’Ordine degli architetti, a un incontro sul tema del programma Industria 4.0, con le categorie imprenditoriali tra le quali Confindustria e Apindustria e poi quelle professionali, tra cui architetti e ingegneri. Ultimi colpi dei candidati e i partiti alla ricerca del consenso, sia nei collegi uninominali (dove si elegge un terzo dei candidati, con sistema di voto maggioritario) che in quelli plurinominali (gli altri due terzi, con sistema di voto proporzionale). Nel collegio della Camera Verona città ci sono 11 candidati e la sfida è in particolare tra quello del centrodestra Vito Comencini, leghista, consigliere comunale, quella del centrosinistra Alessia Rotta, del Pd, deputata uscente, e Marcella Biserni del Movimento 5 Stelle, consigliera della Prima circoscrizione Centro storico, oltre che con Bersani di LeU. Tra gli altri corrono Andrea Dusi, di 10 Volte Meglio, e Filippo Grigolini, del Popolo della Famiglia. Per la Camera plurinominale in corsa come capilista al plurinominale Lorenzo Fontana (Lega), vicesindaco ed eurodeputato, e per il Pd Gianni Dal Moro e terzo del Pd Diego Zardini, entrambi deputati uscenti, come Francesca Businarolo e Mattia Fantinati del Movimento 5 Stelle, Patrizia Bisinella, senatrice uscente, di Noi con l’Italia-Udc. Per il Senato uninominale Verona tra gli altri Paolo Tosato, senatore uscente leghista, per il centrodestra, quindi Gabriele Pernechele del Movimento 5 Stelle e per il Pd-centrosinistra Giovanna Zago. Al plurinominale Vincenzo D’Arienzo, del Pd, Massimo Ferro di Forza Italia. •

Enrico Giardini

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