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Urlava in mutande: arrestato dai carabinieri

Ubriaco danneggia
un ascensore
dell'ospedale: preso

L'ascensore danneggiato
L'ascensore danneggiato
L'ascensore danneggiato
L'ascensore danneggiato

La scorsa notte i carabinieri si trovavano al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Trento perché avevano accompagnato un uomo bisognoso d’aiuto. Durante la permanenza dei militari all’interno dell’ospedale, gli operatori della sicurezza riferivano di avere avuto problemi con un cittadino indiano fin dal giorno prima: l'uomo girava tra i vari padiglioni dell’ospedale, infilandosi anche nei reparti di terapia intensiva e bivaccando nei corridoi. Qualche ora prima dell'arrivo dei carabinieri era stato allontanato dal quinto piano del “Confortini”, dove stava girando in mutande alla ricerca di un bagno. Poco dopo i militari sono stati chiamati da una guardia del terzo piano: l'indiano era tornato, aveva distrutto un ascensore ed era scappato.

I carabinieri l'hanno poi trovato, l'hanno bloccato mentre correva in mutande e gridava per i corridoi, palesemente ubriaco. Hanno scoperto che aveva strappato il pannello delle luci dell’ascensore e l'aveva buttato a terra in un angolo, lasciando i fili elettrici scoperti a penzoloni dal soffitto. Bloccato e identificato: si tratta di R. B., cittadino indiano clandestino pluri-pregiudicato.

Arrestato per danneggiamento aggravato e furto aggravato (aveva in una borsa a tracolla altro materiale sottratto all'ospedale), da ulteriori accertamenti è risultato essere in Italia dal 2002, gravato da una serie innumerevole di precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione. Nei suoi confronti, poi, è stato emesso un decreto di espulsione dal territorio italiano qualche settimana fa. Stamattina, dopo la direttissima, è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di firma, e l’udienza è stata rinviata.

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