Il Comune aumenta la tassa di soggiorno per alberghi, bed and breakfast, residenze turistiche, campeggi, e tutte le categorie ricettive. Dopo un confronto avviato con la categorie produttive e cioè Confindustria e Confcommercio e con le rispettive associazioni degli albergatori, e poi con Confesercenti e gli altri rappresentanti delle attività (Bed and Breakfast, residenze alberghiere, campeggi, aree camper) l’Amministrazione modifica le nuove aliquote, a seconda della tipologia di esercizi.
Oggi si va da un minimo di 50 centesimi a un massimo di tre euro. Si potrebbe passare da un minimo di 1,50 euro a un massimo di 5.