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«Turismo, i pochi fondi
destinati alla promozione»

Dopo le critiche all’amministrazione in materia di turismo da parte di Michele Croce, candidato sindaco di Verona Pulita, e la sua proposta di creare dei «Verona official stores», l’assessore Marco Ambrosini passa al contrattacco.

«Se è vero che è bene prendere in considerazione ogni input per valorizzare questo settore dell’economia, è anche doveroso calarsi nella realtà quotidiana per capire se la proposta può essere concretizzata oppure rimandata a tempi migliori», osserva l’assessore al Turismo. «Quanto proposto da Michele Croce avrà infatti una sua fattibilità quando sarà effettivamente funzionante la piattaforma turistica territoriale Dmo, con risorse pubbliche e investimenti privati, questi ultimi al momento quasi totalmente assenti». Secondo Ambrosini, la creazione di un brand, con la relativa fase di studio del merchandising e costruzione di una rete di vendita, rischierebbe di avere un costo di centinaia di migliaia di euro. «Nello studio di recente affidato dal Comune all’Università, che andrà a definire lo stato dell’arte del turismo veronese e le linee guida per valorizzarlo, emergerà sicuramente anche questo, ma indubbiamente dovrà essere gestito da un soggetto coordinatore, che è appunto la DMO Verona», prosegue l’assessore. «Ma fino a quando la Regione, titolare della delega al Turismo, rimanda ogni forma di contribuzione per la gestione dei servizi essenziali quali l’informazione ed accoglienza o la promozione totalmente ai Comuni, non ci sarà spazio per tentare di creare un’efficiente operazione di merchandising, perché tutte le risorse saranno destinate alla gestione dei servizi essenziali come si sta facendo ora».

Ambrosini interviene anche sull’assenza di cartelli per i turisti all’uscita dalla stazione Porta Nuova. «Siamo in attesa che Grandi Stazioni ci assegni gli spazi da adibire a Uffici di informazione turistica all’interno della palazzina servizi su piazzale XXV Aprile», conclude. «Solo allora potremo disporre la cartellonistica che, dall’uscita della stazione porterà fino all’ufficio, dove i viaggiatori potranno ricevere tutte le informazioni necessarie e trovare anche il merchandising ufficiale della città».

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