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Gruppo internazionale

Tumori e marcatori
Università veronese
nel team di ricerca

Gruppo internazionale
Un laboratorio di ricerca
Un laboratorio di ricerca
Un laboratorio di ricerca
Un laboratorio di ricerca

Il Centro di Ricerca Applicata Arc-Net dell’Università di Verona è entrato a far parte di un’iniziativa internazionale per lo sviluppo di modelli sperimentali per lo studio dei tumori. Il progetto, iniziato a gennaio, ha lo scopo di sviluppare nuovi modelli che possono essere condivisi con la comunità scientifica internazionale. Il Centro di Ricerca Applicata ARC-Net dell’Università di Verona, guidato da Aldo Scarpa e Vincenzo Corbo, partecipa a un’iniziativa internazionale per la generazione di nuovi modelli tumorali, definiti organoidi, che consentono di coltivare cellule neoplastiche come strutture tridimensionali.

 

Questo innovativo sistema di coltura promette di accelerare l’identificazione di nuovi marcatori diagnostici e lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche contro il cancro. Gli organoidi possono essere generati partendo sia da tessuti neoplastici sia non-neoplastici ed hanno il vantaggio, rispetto ai sistemi di coltura tradizionali, di ricapitolare i tumori dai quali derivano in termini di morfologia e complessità genetica.

 

Questi modelli possono essere facilmente sottoposti a manipolazione genetica usando la nuova metodologia Crispr/Cas9 e possono essere usati per testare nuovi trattamenti farmacologici. «Siamo orgogliosi di far parte di questo gruppo di ricerca internazionale» ha detto Vincenzo Corbo. «Questa collaborazione - ha aggiunto - riunisce competenze uniche nel campo della genomica e dei modelli di malattia neoplastica, fornendo dunque la possibilità concreta di accelerare l’implementazione della medicina personalizzata. Siamo di fronte ad un’opportunità senza precedenti per la creazione di modelli tumorali adeguati che consentano ai ricercatori di tutto il mondo di utilizzare le informazioni ottenute dal sequenziamento del genoma del cancro al fine di disegnare terapie anti-tumorali più efficaci».

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