Toccherà al nuovo sovrintendente scegliere una squadra, anche con competenze manageriali, per il rilancio della Fondazione Arena. A dirlo, all’indomani della nomina di Cecilia Gasdia al vertice della lirica veronese, è il sindaco e presidente della Fondazione Arena Federico Sboarina. Da giorni si fanno i nomi dei possibili collaboratori di Gasdia, che con ogni probabilità sarà anche direttore artistico. Ad affiancarla ci saranno un direttore generale, addetto alla gestione: Gianfranco De Cesaris, direttore commerciale di Man Truck & Bus. Inoltre svolgerà una consulenza per la Fondazione l’ex sovrintendente Renzo Giacchieri e il manager Gianmarco Mazzi per il ruolo di Arena Extra. Il decreto ufficiale di nomina è stato firmato venerdì dal ministro Dario Franceschini. Nell’atto si fa riferimento alla nota con cui il presidente della Fondazione lirico-sinfonica, Sboarina, aveva ufficialmente comunicato al ministero la scelta fatta dal nuovo Consiglio di indirizzo riunitosi per la prima volta lo scorso 8 gennaio. Nel decreto si certifica che la soprano veronese possiede i requisiti richiesti sia in fatto di «specifica e comprovata esperienza nel settore dell’organizzazione musicale» che di curriculum vitae. Sul nome di Cecilia Gasdia c’era stata una convergenza del Consiglio di indirizzo. La soprano veronese è quindi la prima donna a guidare l’ente lirico. Fino ai primi di gennaio la Fondazione era commissariata, con Giuliano Polo a svolgere il ruolo di sovrintendente, scelto dal commissario Carlo Fuortes. Il Cdi della Fondazione Arena è formato dal presidente Federico Sboarina, dagli imprenditori Michele Bauli, presidente di Confindustria Verona, in quota al Comune, e Giuseppe Riello, per la Camera di Commercio, di cui è il presidente. La Regione è rappresentata da Gabriele Maestrelli, analista finanziario, mentre il manager Flavio Piva è in quota per il ministero. • E.S.