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Tosi: «Renzi ci lasci usare
i soldi del patto di stabilità»

«A Verona abbiamo più di 100 milioni di euro bloccati dal Patto di stabilità e, come noi, moltissimi altri comuni italiani avrebbero a disposizione grandi cifre, per un totale di circa dieci miliardi. Per questo proponiamo al Presidente del Consiglio Matteo Renzi di rendere possibile lo stanziamento di almeno una parte di queste ingenti somme, per far fronte alle numerose ed urgentissime necessità delle persone e delle comunità colpite dal terremoto».

È la proposta del sindaco Flavio Tosi per favorire gli aiuti alle popolazioni colpite dal sisma. «Siamo sicuri che i veronesi, come gli italiani tutti, sarebbero ben felici di vedere confluire i soldi ora bloccati in un fondo nazionale da utilizzare per le emergenze, a favore dei nostri fratelli così duramente colpiti», conclude Tosi.

Il Patto di stabilità è una normativa applicata alla pubblica amministrazione e agli enti locali che serve a tenere sotto controllo i bilanci pubblici. In estrema sintesi nel bilancio annuale, le entrate e le uscite devono essere pari. Se diminuiscono le uscite, devono diminuire anche le entrate.

Questo patto serve a far rispettare quello più ampio a livello nazionale siglato nel 1997 dall’Unione Europea, relativo al controllo delle rispettive politiche di bilancio pubblico. Se gli Stati vogliono continuare a far parte della Ue, devono rispettare due vincoli: un deficit pubblico non superiore al tre per cento del Pil e un debito pubblico inferiore al 60 per cento del Pil.

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