A decine distribuiti su nove pullman, altri in treno e altri ancora in auto: sono almeno 500 i veronesi partiti questa mattina dalla città alla volta di Roma dove alle 12, allo Spazio Novecento all'EUR, il sindaco Flavio Tosi presenterà il manifesto programmatico di idee per il Paese e illustrerà le motivazioni del «SÌ» al referendum costituzionale. Durante l’evento, intitolato «FARE! DI PIÙ - Il centrodestra che dice SÌ», aperto al pubblico, interverranno anche i deputati e le senatrici del Movimento.
«Anche se non la riteniamo la migliore delle riforme possibili - e ci siamo battuti perché venissero apportate delle modifiche - abbiamo deciso di votare sì perché noi non ragioniamo a priori. Valutiamo nel merito e poi decidiamo ciò che riteniamo meglio per il Paese: l’Italia ha bisogno di governabilità e di coraggio, quello che è spesso mancato ai governi precedenti. Sabato parleremo di cose reali, quelle che veramente toccano la gente tutti i giorni: lavoro, impresa, fisco, tasse», ha dichiarato Tosi.
«Ad esempio spiegheremo il nostro »reddito di cittadinanza agli imprenditori«: anziché dare soldi una tantum alle famiglie in difficoltà, o gestire la cassa integrazione com’è stato fatto finora, riteniamo che le risorse debbano essere date alle aziende. In questo modo potranno creare occupazione e nuovi consumi. Parleremo poi di fattura fiscalmente nulla, nostro disegno di legge presentato alla Camera per chiedere che gli imprenditori paghino le imposte, dirette e indirette, solo a incasso avvenuto, e non su incassi virtuali. Ci confronteremo con la gente anche sui temi della sicurezza e dell’immigrazione, fattori sempre più legati ma che noi vogliamo affrontare con pragmatismo e senza slogan».
«Esporremo pubblicamente anche l’ultimo nostro ddl che punta a triplicare le pene per chi ruba in case e negozi - senza successivi sconti di pena - e che prevede il carcere immediato per chiunque rubi. Parleremo - ha concluso Tosi - anche della nostra proposta sulla revisione della legittima difesa».