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Torna il sole ma il caldo resta lontano

Il peggioramento di mercoledì e lo strascico perturbato di ieri, atteso e salutare, ha aperto una nuova fase della primavera. In molte zone del nord Italia, in Lombardia e in Piemonte, il passaggio piovoso ha portato in alcuni casi l’intera pioggia del mese di aprile (tra 50 e 60 millimetri in 48 ore), mese che fino a mercoledì è stato decisamente arido. Fino a ieri sera sul Veronese sono caduti mediamente tra 10 e 30 millimetri di pioggia, non molti ma sufficienti a tamponare la pesante situazione di siccità venutasi a creare dallo scorso dicembre. I quantitativi di pioggia caduta sono stati molto irregolari. Se Verona, le alture e l’alta pianura, a nord dell’asse Villafranca-Cologna Veneta, hanno ricevuto in due giorni fino a 35 millimetri d’acqua, a sud di questa linea le precipitazioni sono state quasi nulle (3-4 millimetri appena). Tanta differenza si spiega con la tendenza dello scirocco a condensare il proprio vapore solo a ridosso dei rilievi, quindi contro i contrafforti della Lessinia.

Il bilancio pluviometro dell’anno, pur in miglioramento, rimane ancora in notevole deficit, specie nel sud della provincia, dove molte aziende agricole stanno ancora valutando i danni delle gelate notturne registrate attorno alla metà della scorsa settimana (fino a -2,5° nella zona di Cologna Veneta). Nell’alta pianura veronese il totale delle piogge cadute dall’inizio dell’anno ad oggi è pari a circa 130 millimetri contro i 210 della media. Nettamente più basso è il totale delle precipitazioni nel legnaghese: da gennaio sono caduti appena 90 millimetri, con poche speranze di recupero a breve.

Da oggi il tempo migliorerà lentamente, proponendo un sabato e una domenica soleggiati e un primo maggio più nuvoloso ma non perturbato. L’alta pressione non prenderà tuttavia la strada del Mediterraneo, spostando anzi i suoi massimi di pressione sulla Scandinavia. Affluirà quindi aria fresca per alcuni giorni, pur in un contesto generalmente soleggiato ma non caldo. Il Comune ha deciso che l’accensione degli impianti di riscaldamento sia prorogata fino al 3 maggio. Si ricorda che l’utilizzo degli impianti è consentito per un massimo di sette ore giornaliere, distribuite fra le 5 e le 23.

Il fine settimana inizierà oggi con una giornata dalla nuvolosità variabile, anche compatta nel pomeriggio, con temperature massime in leggero aumento rispetto a ieri. Sarà ancora possibile qualche veloce rovescio nel pomeriggio. Più soleggiata la giornata di domani, pur con temperature più basse nella prima mattinata, sui 5/6 gradi nelle zone di campagna. Il sole porterà le temperature massime attorno ai 19/20 gradi. Tempo analogo domenica, con sole sempre presente e qualche nuvola di passaggio nel corso del pomeriggio. Temperature massime attorno ai 21 gradi. Il tempo di lunedì primo maggio non sarà infine così fortunato; ci saranno senz’altro più nuvole, con cielo a tratti coperto e rischio di qualche piovasco nel pomeriggio. Molto più stabile e caldo sarà il tempo della seconda metà della prossima settimana grazie all’arrivo di correnti più calde e stabili da sud-ovest.AL.AZ.

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