Tav, entro fine anno
via libera alla tratta
da Brescia a Padova

I passeggeri la potranno provare dal prossimo 11 dicembre. La nuova linea ad Alta velocità li porterà da Milano a Brescia, nella prima fase, in 36 minuti, con un risparmio di tempo del 30 per cento. E in 30 minuti con il completamento dei lavori di interconnessione. C’era anche il ministro per le Infrastrutture e i trasporti Graziano Delrio alla «prova» della tratto Treviglio-Brescia che, ha spiegato, completa l’asse ferroviario di Alta velocità e Alta capacità tra le due città; una nuova tappa nella realizzazione del Core Corridor Mediterraneo, di cui è parte integrante, che collega la Penisola iberica fino al confine ucraino e che in Italia si estende da Torino a Trieste. Quando, entro la fine dell’anno, verranno concesse le autorizzazioni per le tratte dell’Alta velocità Brescia-Verona e Verona-Vicenza-Padova, «il corridoio Mediterraneo potrà dirsi un cantiere completamente aperto», ha detto il ministro, perché oltre ai lavori sulla Milano-Venezia, sono in corso anche quelli sulla tratta di Torino e sul tunnel transfrontaliero Italia-Francia. Non solo «vanno avanti» i corridoi europei, ha aggiunto del Rio, ma anche i «corridoi nel mezzogiorno. La Napoli-Bari è una realtà, con i bandi aperti e i cantieri già aperti; è una realtà l’Alta velocità in Sicilia, è lo è il lavoro sul terzo valico. Quindi l’Italia - ha affermato il ministro - procede con la cura del ferro e si presenta come una realtà in questa grande rete di connessioni che tutti gli economisti dicono porti sviluppo ai territori». Sulla nuova linea Treviglio-Brescia, 58 chilometri, di cui quasi 40 di Alta velocità vera e propria, sfrecceranno treni a 300 km orari, su treni veloci come il Frecciarossa 1000. La tratta attraversa 20 comuni nelle province di Milano, Bergamo e Brescia, per un investimento complessivo di 2 miliardi di euro.