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SI SBLOCCA L’ITER

Tav e aeroporto,
per Verona
svolta storica

Il bresciano Campana firma con Paolo Arena ed Enrico Marchi
Il bresciano Campana firma con Paolo Arena ed Enrico Marchi
Il bresciano Campana firma con Paolo Arena ed Enrico Marchi
Il bresciano Campana firma con Paolo Arena ed Enrico Marchi

Per Verona si avvicina l’appuntamento con l’alta velocità ferroviaria. Dopo il completamento della Treviglio-Brescia, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio annuncia, infatti, che «entro la fine dell’anno» si punta a completare l’iter autorizzativo dell’opera fino a Padova.

«L’alta velocità ferroviaria è un messaggio di unione per l’Europa, e l’Italia sta dimostrando di essere all’altezza», ha detto il ministro Delrio, a Castegnato, nel Bresciano, dopo il viaggio di prova sul tratto della linea ad alta velocità fra Treviglio, in provincia di Bergamo, e Brescia. Dopo il completamento della tratta per Milano, «entro la fine dell’anno», fa sapere il ministro, «pensiamo di completare l’iter autorizzativo fino a Padova». Nella sua visita Delrio ha parlato di «opere utili, per i passeggeri e le merci, con l’obiettivo di trasferire il 50 per cento di merci dalla gomma al ferro». E ha concluso assicurando «un dibattito con il territorio» nella realizzazione delle nuove infrastrutture.

Le prossime tappe saranno quindi la realizzazione della tratta da Treviglio a Verona (Quadrante Europa), il cui cantiere è già stato autorizzato, e il completamento dell’iter autorizzativo delle Verona-Vicenza e Vicenza-Padova. A tale proposito, nei giorni scorsi, la Giunta regionale aveva approvato le prescrizioni a tutela del territorio di cui tenere conto in sede di approvazione da parte della Via statale del progetto definitivo della linea Verona-Padova, in particolare per quanto riguarda il primo tratto che collega Verona con Vicenza.

Il ministro dei Trasporti, accompagnato dall’amministratore delegato di Fs, Renato Mazzoncini, ha collaudato, a bordo di un Frecciarossa, la nuova tratta ad alta velocità Treviglio-Brescia, che sarà attiva dall’11 dicembre, completando il collegamento ultraveloce con Milano. La nuova linea consentirà, nella prima fase, di portare a 36 minuti i tempi di viaggio tra i due capoluoghi, scendendo a 30 minuti una volta che sarà finita l’interconnessione a Brescia Centrale.

L’ annuncio del ministro sulla Tav fino a Vicenza e Padova è stato accolto con soddisfazione dal sindaco Flavio Tosi che però resta cauto sulla tempistica. «Gli intoppi di una burocrazia demenziale», afferma, «hanno finora stoppato tutti i programmi e gli annunci fatti prima dal premier Renzi e poi dall’allora ministro Lupi non sono stati rispettati. Io ci spero moltissimo nelle indicazioni date dal ministro, ma prima voglio aspettare i fatti». E i tracciati? «Abbiamo definito il passaggio in città sia per la linea Tav est-ovest sia per la linea del Brennero nord-sud. Il contributo che la città riuscirà ad avere con le opere compensative», assicura Tosi, «sarà molto buono e i tempi di percorrenza dimezzati per Milano apriranno grandi prospettive economiche alla nostra città».

MONTICHIARI. Nel suo intervento all’assemblea generale dell’Associazione industriale bresciana, Delrio ha inoltre sottolineato che il governo plaude al piano di rilancio dell’aeroporto di Montichiari (vedi altro articolo). «Su aeroporti e alta velocità noi ci siamo. Abbiamo accolto con piacere il vostro piano di investimenti su Montichiari. In Europa si è deciso di puntare sui grandi hub, noi invece puntiamo sulle reti di aeroporti. Per questo serve che i privati si prendano loro parte di rischio: in questo caso 50 milioni di euro di investimento in un quadriennio».

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