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VIA FRAGIOCONDO

Tagliati 40 tigli
per fare posto
ai marciapiedi

Il taglio degli alberi di via Fra’ Giocondo FOTO MARCHIORI
Il taglio degli alberi di via Fra’ Giocondo FOTO MARCHIORI
Il taglio degli alberi di via Fra’ Giocondo FOTO MARCHIORI
Il taglio degli alberi di via Fra’ Giocondo FOTO MARCHIORI

L’intervento era deciso da mesi, tanto che alcuni residenti si stavano chiedendo perché non partisse. È partito. Allo Stadio, in via Fra’ Giocondo, è in corso l’abbattimento di una quarantina di grossi tigli, propedeutico al rifacimento dei marciapiedi dissestati.

Negli anni, le radici delle vetuste piante avevano sollevato l’asfalto e reso impraticabili lunghi tratti delle banchine pedonali; si erano anche infiltrate nelle proprietà private, rompendo recinzioni e scardinando cancelletti d’ingresso. Le famiglie di via Fra’ Giocondo si erano quindi divise in due fazioni: quelle che reclamavano la sistemazione dei marciapiedi, servisse pure l’eliminazione dei tigli; altre che invece cercavano di salvare le piante, un valore in termini di bellezza e soprattutto d’ossigeno e frescura in uno dei quartieri più cementificati e inquinati.

Il progetto aveva portato scompiglio anche in terza circoscrizione. Il presidente Paci aveva spiegato che sarebbe stato impossibile, e anche inutile, rifare i marciapiedi senza abbattere i tigli. Ma aveva assicurato che, sistemate le banchine, sarebbero stati collocati nuovi alberelli. La promessa è stata la replica con cui chiudere la bocca ai difensori degli alberi. E in effetti ha funzionato. Ora, con via Fra’ Giocondo spoglia e grigia, i ciocchi freschi di taglio al posto delle ampie chiome, chissà se qualche favorevole si è pentito. Qualcuno della minoranza sta interpellando esperti per capire se i tigli potessero essere risparmiati: troppo tardi.L.CO.

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