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FURTI

Svuotava le casse
delle lavanderie

È stato denunciato. E a Borgo Trento, preso l'uomo accusato di truffare gli anziani con anelli d'oro falsi
Le riprese della polizia del commissariato in una lavanderia DIENNE
Le riprese della polizia del commissariato in una lavanderia DIENNE
Le riprese della polizia del commissariato in una lavanderia DIENNE
Le riprese della polizia del commissariato in una lavanderia DIENNE

Era diventato l'ossessione dei gestori delle lavanderie a gettoni. Da alcuni giorni si aggirava per il quartiere di Golosine, prendendo di mira i distributori automatici di vari esercizi commerciali. Era già stato segnalato alcune volte dai residenti della zona ed infine immortalato dalle telecamere di sorveglianza della lavanderia self service di via Golosine, mentre era intento a trafugarne l'incasso in monetine.
Per questo motivo i poliziotti di quartiere del commissariato Borgo Roma si sono messi sulle sue tracce, predisponendo un servizio straordinario di monitoraggio e pattugliamento del territorio che, dopo una settimana di assidui controlli a tutte le ore del giorno, ha dato i suoi frutti.
Ieri, intorno alle 15, giunti all'altezza di via Caccia, gli agenti hanno notato un ragazzo che si aggirava in modo sospetto osservando le vetrine dei vari negozi e lo hanno subito riconosciuto. Era proprio il ragazzo nelle registrazioni furto alla lavanderia e, per di più, indossava ancora gli stessi vestiti registrati nei filmati dalle telecamere, ossia una canotta nera, dei jeans corti blu chiaro e scarpe da ginnastica.
Fermato ed interrogato dai poliziotti del commissariato, il giovane ha confessato di essere l'autore del furto di domenica scorsa, ma di non essere più in possesso dei 60 euro in monetine trafugati.
Alla luce di quanto accertato, A.G., 19 anni nato a Modena, ma di origini balcaniche, al cui carico risulta un precedente specifico risalente all'agosto scorso, è stato denunciato a piede libero per il reato di furto aggravato in concorso con persona rimasta ignota.
Nei filmati delle telecamere di sorveglianza, infatti, era presente anche un complice, di cui il giovane ha dichiarato di non conoscere il nome.
Le Volanti sono intervenute grazie alla segnalazione di due signore a Borgo Trento per un tentativo della più classica delle truffe. Un ragazzo, apparentemente dell'Est, aveva cercato di rifilare il solito anello “d'oro” trovato a terra a due passanti che hanno subito contattato il 113.
A un centinaio di metri trovato un romeno senza fissa dimora in Italia,. Aveva quattro anelli falsi, riportanti anche una fasulla punzonatura oro, e per tale motivo è stato denunciato a piede libero per il reato di tentata truffa. A.V.

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