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IL BILANCIO

Successo «Vinitaly and the city»
Toccata quota 60 mila presenze

Le presenze sono state il doppio rispetto all’edizione 2017
Festa conclusiva l’altra sera in piazza dei Signori per la chiusura di Vinitaly and the City. FOTO MARCHIORI
Festa conclusiva l’altra sera in piazza dei Signori per la chiusura di Vinitaly and the City. FOTO MARCHIORI
Le bottiglie autografate

I numeri sono netti. E le cifre, sessantamila le presenze stimate nei tre giorni di Vinitaly and The City, il doppio rispetto all’edizione 2017, segnano una svolta: «D’ora in poi l’evento diverrà autonomo, camminerà sulle proprie gambe. Non più la “startup“ che era all’inizio ma un marchio con una vita e un bilancio, parte integrante della manifestazione principale», annuncia Maurizio Danese, presidente di Veronafiere.

 

Per Vinitaly and The City una medaglia conquistata sul campo. Conferma Alessandra Biti, presidente di Studio Ventisette, che ha curato l’organizzazione insieme con Veronafiere. Successo e una conferma: «Alla gente piace muoversi, la formula della delocalizzazione delle iniziative è stata apprezzata». Promozione piena anche per il Vinitaly nelle capitali della produzione in provincia: «Ho sentito sindaci davvero soddisfatti, quelli già “rodati“ come gli altri che hanno affrontato il debutto in questa edizione», conferma il presidente di Veronafiere.

Paolo Mozzo

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