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L'APPELLO

Strisce sbiadite
o cancellate:
«Incroci più sicuri»

Un attraversamento pedonale a due passi dal duomo
Un attraversamento pedonale a due passi dal duomo
C'erano una volta le strisce pedonali

Dopo la morte di una donna di 65 anni, falciata sulle strisce in via Galliano mentre era in sella alla sua bici, ci si interroga ancor di più sulle condizioni di sicurezza degli attraversamenti pedonali e ciclabili. Perché, inutile dirlo, sono i cosiddetti utenti deboli della strada ad avere la peggio. 
E c'è chi, come un nostro lettore, si è preso la briga di fotografare alcuni attraversamenti nei punti-chiave della città dove delle strisce, che pure c'erano, rimane più che altro un vago ricordo: sbiadite, quando non cancellate da uno o più "rattoppi" con l'asfalto. Da Ponte Garibaldi ai dintorni di Ponte Catena, da Borgo Trento all'uscita di alcune scuole, dalla zona del duomo alla stazione (come testimonia la fotogallery) lo scenario non cambia.
"Ho mandato tutte le foto a sindaco e assessore competente ma mi è stato detto che non ci sono risorse sufficienti", racconta il lettore. "Mi sembra un segnale preoccupante di come viene tutelata la sicurezza dei cittadini, invece in questo bisognerebbe investire. Altrimenti ci troveremo a discutere di volta in volta delle singole e ricorrenti tragedie".







 

Elisa Pasetto

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