Pressing sul sindaco Federico Sboarina per riaprire la trattativa per l'insediamento di Ikea alla Marangona. Dove l'azienda svedese del mobile a basso costo intende realizzare un centro vendita di mobili e un centro commerciale annesso. L'appello - dopo le critiche dei tosiani - era partito dai artigiani e ora anche i costruttori edili, ed è ribadito dal Pd. Intanto, la Gazzetta di Mantova scrive che il sindaco virgiliano Palazzi, visti gli ostacoli a Verona, è disposto a sondare spazi di trattativa per un'Ikea nel Mantovano.
«Prima che Sboarina cambi di nuovo idea, lo invitiamo a riportare la questione nella giusta prospettiva, quella dello sviluppo della Marangona: se Ikea può dare un forte contributo a infrastrutturare l'area, l'amministrazione ha il dovere di sedersi a un tavolo con gli svedesi, la Regione, le associazioni di categoria, e non alzarsi prima di aver trovato un accordo che non pregiudichi la viabilità dell'area con il tanto temuto mega attrattore», dicono i consiglieri comunali del Pd Carla Padovani, Federico Benini, Stefano Vallani ed Elisa La Paglia. In pratica, dice il Pd: trattare sull'Ikea e contemporaneamente anche per lo sviluppo logistico della Marangona, area di 1,4 milioni di metri quadrati, di cui 280mila sarebbero per il complesso Ikea.
Facciamo però il punto. Sboarina ha detto a L'Arena giovedì di essere disposto a un nuovo confronto con Ikea, ma solo per l'insediamento del centro di vendita del mobile (su 40mila metri quadrati) e non per il centro commerciale vicino, di 80mila, due volte Adigeo. Lo disse a Ikea otto mesi fa. Ciò in considerazione dell'impatto sul traffico che avrebbe a Santa Lucia e Golosine. No, dunque, al centro commerciale. Sboarina ha preso atto però di quanto detto a L'Arena mercoledì dal manager di Ikea Paglia e cioè che l'azienda è disposta a rivedere il centro commerciale - che sostiene l'intero investimento, di 250 milioni - e ipotizza di realizzare vicino al centro vendita mobili un parco divertimenti o un impianto sportivo. Una novità che aprirebbe spiragli di trattativa, ha detto il sindaco, che però esclude comunque la Marangona.