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La presentazione

Stagione lirica: debutto con Carmen, Verdi e Bolle star

La presentazione
La «Carmen» versione 2016
La «Carmen» versione 2016
La «Carmen» versione 2016
La «Carmen» versione 2016

L’Opera Festival 2018 all’Arena di Verona verrà inaugurato il 22 giugno da una nuova produzione di Carmen di Georges Bizet, opera tra le più rappresentate al mondo, accanto ad altri veri e propri «cavalli di battaglia» nel più grande teatro all’aperto del mondo, da sempre acclamati dal pubblico: Aida e Nabucco di Giuseppe Verdi, Turandot di Giacomo Puccini e Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini nel 150/o anniversario della scomparsa del compositore pesarese.

Anche quest’anno il cartellone del festival areniano, giunto alla 96/a edizione, sarà arricchito dall’appuntamento con la danza «Roberto Bolle and Friends» e dalla serata-evento «Verdi Opera Night», dedicata al celebre compositore di Busseto, che da oltre un secolo domina le estati veronesi. Il Festival lirico, nato da una intuizione del tenore Giovanni Zenatello, risale infatti al 1913.

In totale 45 serate di opera oltre ai due eventi, fino all’1 settembre. Aida si conferma «regina»: 16 rappresentazioni per il capolavoro verdiano. Carmen sarà rappresentata per 13 serate nel nuovo allestimento del registra argentino Hugo de Hana. Sul podio areniamo debutterà per la prima il giovane direttore Francesco Ivan Ciampa. Tre voci importanti daranno corpo all’eroina protagonista dell’opera di Bizet: Anna Goryachova (all’esordio in Arena), Anita Rachvelishvili e Carmen Topciu. Nel ruolo del passionale Don Josè si alterneranno quattro interpreti: Brain Jadge, debuttante come Marcelo Puente e Luciani Ganci, oltre al ritorno di Francesco Meli. Escamillo sarà affidato a Alexander Vinogradov, Erwin Schrott e Alberto Gazale.

«Grazie ad un importante lavoro di squadra e alla professionalità della Sovrintendente Cecilia Gasdia - ha spiegato il sindaco di Verona, Federico Sboarina, che presiede anche la Fondazione Arena - è stato possibile dar vita ad un cartellone davvero unico». «Sul palcoscenico - ha aggiunto - arriveranno artisti e registi internazionali di altissimo livello, che valorizzeranno il festival areniamo, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Allo stesso tempo sarà dato spazio ad alcuni giovani talenti che si sono già contraddistinti nel panorama della lirica e che saranno al loro esordio in Arena». «La programmazione dell’opera sarà inoltre arricchita dai due grandi eventi e permeata da concerti e spettacoli. Lirica ex extralirica devono essere un valore aggiunto l’uno per l’altro, due anime della Fondazione, che concorrono allo stesso obiettivo: fare dell’Arena il tempio per eccellenza della lirica e della musica a livello mondiale» ha concluso il sindaco Sboarina.

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