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UN'AUTO SULLA PROCESSIONE

Spinimbecco,
coniugi investiti
alla Via crucis

I soccorsi a Spinimbecco
I soccorsi a Spinimbecco
I soccorsi a Spinimbecco
I soccorsi a Spinimbecco

Tragedia sfiorata ieri sera, poco dopo le 21, in via Pila, nella frazione di Spinimbecco di Villa Bartolomea. Mentre era in corso la processione del Venerdì Santo, una Ford Focus, condotta da G.C., 64 anni, residente poco lontano, è piombata all’improvviso su un gruppetto di fedeli che si trovava in coda al corteo.

Sono rimasti feriti, fortunatamente in modo non grave, R.C.,72 anni, e G.V., 68 , una coppia della frazione.

Sul posto, allertate dai fedeli, sono arrivate un paio di ambulanze del pronto soccorso dell’ospedale Mater Salutis , una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Legnago, un’altra dei carabinieri di Castagnaro e gli agenti della polizia locale di Villa Bartolomea, coordinati da Armando Deflorian, oltre al sindaco Luca Bersan e al vice Mirko Bertoldo, avvertiti dall’assessore Roberto Rodin, che si trovava in processione.

I due feriti, pur sotto choc, erano coscienti e in grado di riferire quanto accaduto. La coppia è stata trasportata all’ospedale legnaghese per accertamenti.

Intanto, alcuni testimoni - altri fedeli che avevano preso parte al rito a poca distanza dalla coppia investita - dichiaravano alle forze dell’ordine di aver visto scendere dall’auto in tutta fretta, dopo l’investimento, un uomo di nazionalità marocchina. Un comportamento alquanto sospetto, tanto che molti avevano pensato fosse stato proprio l’extracomunitario a investire la coppia. Dopo poco però lo stesso marocchino, rintracciato dai carabinieri, aveva confessato di essere corso a casa solo per prendere i documenti di cui era appunto sprovvisto visto che era uscito per accompagnare l’amico a prendere una pizza.

G.C., che ha dichiarato ai carabinieri che si sono occupati dei rilievi di essere stato lui alla guida della Ford Focus e di non aver visto la processione per la scarsa illuminazione della strada, è stato accompagnato in ospedale per l’alcoltest e altri esami per verificare l’assunzione o meno di stupefacenti.

Proprio il fatto che la strada fosse poco illuminata, così come la mancanza di vigili o cartelli che segnalassero il corteo, hanno suscitato una piccola polemica tra chi accusava il parroco don Damiano Frisoni di aver organizzato la processione non garantendo la sicurezza e chi invece puntava il dito contro l’amministrazione comunale.

Elisabetta Papa

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