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UN team gardesano

Speleo-missione
tra i cunicoli
segreti dell’Arena

Il gruppo speleologico «X Plora»
Il gruppo speleologico «X Plora»
Le precedenti esplorazioni (foto archivio)

Che cosa c’è sotto l’Arena? È uno dei monumenti più famosi d’Italia, tutti sanno come è fatta in superficie, ma pochi conoscono, e solo in minima parte, il dedalo di cunicoli che fin dall’antichità ne attraversa il sottosuolo. Soprattutto: nessuno ha mai filmato quel misterioso mondo sotterraneo. Sarà questa la missione del gruppo «X Plora», il team gardesano di giovani archeo-speleologi, che ha ottenuto tutte le autorizzazioni e proprio oggi darà inizio alle esplorazioni e alle riprese.

 

«Non faremo scavi o ricerche invasive: ci limiteremo a videodocumentare, spingendoci fino a dove sarà possibile arrivare in sicurezza: non ci siamo posti un limite nè per la durata temporale nè per l’estensione della nostra esplorazione - spiega Enrico Balabio, di Lonato, il team leader della spedizione -. Ad accompagnarci ci saranno don Giuseppe Fusari e Andrea Crescini, direttore e project manager del Museo diocesano di Brescia».

 

Gli altri membri del team sono tutti di area gardesana: Andrea Bellandi e Paolo Mazzoleni di Castiglione, CarloScattolini e Simone Poli di Peschiera, Armando Bellelli di Desenzano. «Sappiamo che esiste sotto l’Arena un vasto reticolo di gallerie costruite dai romani - spiega Bellelli -: da qui passavano i gladiatori e le fiere degli spettacoli dell’anfiteatro. Altre gallerie si diramano sotto piazza Bra, a formare un complesso che veniva chiamato “il dedalo del diavolo“, sinistro e misterioso: noi saremo i primi a filmarlo».

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