Dalle notti brave passate a sparare ai trans con un mitra softair ai lavori di pubblica utilità. Si è concluso ieri il percorso di recupero di quattro ragazzi di Villafranca, che nel dicembre del 2013 erano stati arrestati dalla polizia, dopo che avevano sparato proiettili di plastica contro trans e prostitute riprendendo la scena con due videocamere, una montata sull’auto e l’altra sulll'arma.
I quattro ragazzi, tra cui anche una ragazza, hanno portato a termine un percorso di «messa alla prova» svolgendo per sei mesi lavori di pubblica utilità in alcune associazioni di volontariato a sostegno di disabili e senzatetto. E hanno frequentato un corso di «sensibilizzazione e integrazione» per comprendere le difficoltà affrontate dalle vittime di reati. Ieri il giudice ha dichiarato estinto il reato per tutti e quattro gli imputati.