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Simeon de l’Isolo, la festa
contagia tutta Veronetta

La sfilata di Simeon de l’Isolo nel quartiere di Veronetta FOTO MARCHIORIUna delle maschere durante la sfilata a Veronetta Pittoresco copricapo: una torre in testa sullo sfondo di una torre
La sfilata di Simeon de l’Isolo nel quartiere di Veronetta FOTO MARCHIORIUna delle maschere durante la sfilata a Veronetta Pittoresco copricapo: una torre in testa sullo sfondo di una torre
La sfilata di Simeon de l’Isolo nel quartiere di Veronetta FOTO MARCHIORIUna delle maschere durante la sfilata a Veronetta Pittoresco copricapo: una torre in testa sullo sfondo di una torre
La sfilata di Simeon de l’Isolo nel quartiere di Veronetta FOTO MARCHIORIUna delle maschere durante la sfilata a Veronetta Pittoresco copricapo: una torre in testa sullo sfondo di una torre

Una sveglia all'insegna dell'allegria quella data ieri mattina ai residenti di Veronetta da Simeon de l'Isolo che, insieme al Duca della Pignatta, l'altra maschera storica del rione, ha guidato la sfilata per le vie del quartiere. Partenza alle 10 da piazza Isolo per arrivare trionfalmente a Porta Vescovo, dove a tutti, carnevalanti e cittadini, sono stati offerti gnocchi e vin brûlé.

«Siamo molto soddisfatti», ammette Giuliano Frazza, presidente del comitato del Simeon, «è stata una bellissima mattinata, con tanti gruppi carnevaleschi di città e provincia che hanno partecipato al corteo». Per il secondo anno consecutivo il Simeon ha deciso di anticipare la sua festa, che tradizionalmente si teneva il lunedì grasso, a Porta Vescovo, per congiungersi poi con quella del Luni Pignatar a Santo Stefano. «Si creavano troppi disagi al traffico», spiega Frazza, «così abbiamo deciso di anticipare alla domenica che precede la settimana del Venerdì Gnocolar. Ma è sempre la festa di Veronetta, con le sue due maschere, infatti alla guida del corteo ci sono sia il Simeon che il Duca della Pignatta, con il Dio dell'oro». A seguire il Papà del Gnoco, al secolo Alberto Tabacchi. «Bisogna far largo ai giovani nel carnevale», ricorda Tabacchi, «perché senza di loro non si va lontano». A impersonare il Simeon è quest'anno Roberto Villa, che come sempre ha animato la festa con la sua simpatia travolgente, accompagnato dalla moglie, Elisa Maserati, nei panni della Simeona. «Grande partecipazione anche di pubblico quest'anno», racconta soddisfatto Villa. L'arrivo a Porta Vescovo, scandito dal ritmo della Marching Stomp Band, formata dai ragazzi degli istituti superiori veronesi, è stato accolto da una folla di curiosi, pronti a riprendere la sfilata con i propri cellulari.

Si entra ora nella settimana clou del Bacanal: venerdì sarà Venerdì Gnocolar, con la sfilata in partenza da corso Porta Nuova alle 13.45 e arrivo come sempre in piazza San Zeno. Sono attesi 5.000 figuranti e 90 carri per l'evento che quest'anno sarà condotto dall'inviato di Striscia la notizia, Max Laudadio.

Gli appuntamenti carnevaleschi proseguiranno poi con il Sabato filippinate, in programma dalle 12, seguito dalla Festa del Conte del Liston, che animerà la Bra e il centro cittadino domenica 26, dalle 10.30, e infine toccherà al Duca della Pignatta celebrare il Lunì Pignatar, il 27 febbraio, dalle 15 in poi. Martedì 28, dalle 14,30, ci sarà la sfilata al Porto San Pancrazio, mentre in serata in piazza dei Signori si terrà il Ballo in maschera. Il Bacanal si concluderà mercoledì 1 marzo, con la Festa della Renga.E.INN.

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