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La dinamica dell’incidente sull’A4

Si ferma, esce dall’auto
e viene travolta
davanti a sua figlia

L’incidente avvenuto sull’A4
L’incidente avvenuto sull’A4
L’incidente avvenuto sull’A4
L’incidente avvenuto sull’A4

Auto incidentate, persone sotto choc a terra con accanto le bottigliette d’acqua portate dai soccorritori. Una donna agonizzante sull’asfalto, la sua bambina atterrita nell’abitacolo.

Poteva essere davvero una strage. Medici, sanitari, Stradale, ausiliari del traffico e vigili del fuoco ieri mattina, in A4 verso le 10.30, sono intervenuti per un incidente che poteva avere esiti drammatici. Uno scontro, un centinaio di metri prima dell’uscita del casello autostradale di Peschiera in direzione Milano ha provocato la paralisi dell’arteria. E il bilancio è di una decina di feriti, tra cui una donna in fin di vita, Barbara Campostrini, 42 anni, residente a Castel d’Azzano che conduceva una Nissan Qashqai. Ma in tutto le persone coinvolte sono 12.

Secondo una prima ricostruzione della polizia stradale, sottosezione di Verona Sud, c’erano due auto ferme in corsia di decelerazione per la coda, segnalata. Una Ford Tourneo con una famiglia israeliana a bordo due adulti trentanovenni e tre minori dai 4 ai 12 anni. Dietro, in coda, si posiziona Campostrini.

A quel punto è transitato un veicolo commerciale (rimasto sconosciuto) che poi ha proseguito la marcia, colpendo la fiancata destra delle due auto. I conducenti sono scesi per verificare l’accaduto. A quel punto è arrivata una Peugeot con tre passeggeri a bordo, che ha cercato di sopravanzare la coda. In quel momento però sopraggiungeva un autoarticolato Mercedes che non ha potuto evitare la vettura dopo l’improvvisa manovra. L’auto è stata sbalzata a destra e ha travolto Barbara Campostrini, proiettandola contro il guard rail e schiacciando uno dei cittadini israeliani contro la parte posteriore della Ford. L’uomo guarirà in trenta giorni. La sorte peggiore è toccata alla donna. Sul posto sono stati inviati l’elicottero di Verona Emergenza e tre ambulanze. Dieci le persone coinvolte, tra cui alcuni minori che sono stati accompagnati negli ospedali di Borgo Trento, Peschiera e Bussolengo.

La carreggiata è stata riaperta dopo alcune ore, per dare modo ai soccorritori di lavorare in sicurezza. Si sono formati nove chilometri di coda. Alle 12.30 l’autostrada è stata riaperta. A destare maggiore preoccupazione sono le condizioni della quarantaduenne veronese, portata al Polo Confortini in condizioni disperate. Con lei c’era la figlia di quattro anni, rimasta miracolosamente illesa.

Alessandra Vaccari

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