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Sfiducia a Paternoster
la decisione slitta a giovedì

Gianantonio Da RePaolo Paternoster
Gianantonio Da RePaolo Paternoster
Gianantonio Da RePaolo Paternoster
Gianantonio Da RePaolo Paternoster

Tutto rinviato a giovedì. La richiesta di sfiducia al segretario provinciale della Lega Nord Paolo Paternoster, riccon una raccolta di firma della maggioranza dei 16 membri del direttivo provinciale veronese, resta dunque congelata. È quanto hanno deciso il direttivo stesso con il segretario nazionale della Lega Nord Liga Veneta, il trevigiano Gianantonio Da Re, che ieri pomeriggio è stato in città per incontrare leghisti, a Corte Molon, per un incontro post elettorale, ma anche con il direttivo stesso.

Evidentemente contestando scelte e linea politica di Paternoster, un gruppo di membri del direttivo, tra cui il consigliere regionale Alessandro Montagnoli, quello comunale Vito Comencini, l’ex sindaco di Sona Gualtiero Mazzi, hanno appunto raccolto le firme. Che però non sono state ufficialmente presentate a Da Re. Il quale potrebbe gettare acqua sul fuoco e spegnere tutto - «d’altra parte a Verona la Lega ha vinto le elezioni», dice - oppure portare la richiesta al Consiglio nazionale. «Tornerò a Verona giovedì per il direttivo provinciale», aggiunge il segretario, «e se ne discuterà in maniera adeguata».E.G.

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