<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
BILANCIO DEI VIGILI

Scovate 400 auto
non revisionate
Merito di "Giano"

La polizia municipale con il Targa System
La polizia municipale con il Targa System
La polizia municipale con il Targa System
La polizia municipale con il Targa System

Ventiquattro veicoli rubati, 50 privi di assicurazione. È il bilancio dei controlli della Polizia municipale di Verona durante le festività natalizie con il sistema Giano, operativo dal 5 novembre scorso, che ha permesso di sequestrare complessivamente ben 219 mezzi senza assicurazione. Il sistema ha consentito di scoprire anche oltre 400 veicoli non revisionati. «Questa dotazione della Polizia Municipale - sottolinea il sindaco di Verona, Flavio Tosi - consente di svolgere un’attività che migliora la sicurezza dei cittadini». «Infatti - aggiunge - il sequestro di autoveicoli privi di assicurazione o con la revisione scaduta è una tutela per i cittadini che circolano nel pieno rispetto delle regole e non sarebbero risarciti nel caso di incidente, mentre il recupero di auto rubate non solo ne permette la restituzione ai legittimi proprietari ma evita che possano essere usate, come quasi sempre accade, per compiere altri reati». «Per capire la dimensione del fenomeno - spiega il comandante della Municipale veronese, Luigi Altamura -, va ricordato che in tutto il 2014, prima dell’entrata in servizio di Targa System e Giano, le irregolarità rilevate sulle revisioni sono risultate 1.453».
«La piena operatività di Giano, il sistema per la gestione informatizzata degli accertamenti per i nuclei operativi, consente infatti, alla Polizia municipale di Verona, un più efficace ed immediato raffronto dei dati, con una migliore gestione dei suoi servizi» conclude Altamura. La dematerializzazione del contrassegno assicurativo scattata lo scorso 15 ottobre ha imposto agli organi di polizia stradale di dotarsi di sistemi informatici per le verifiche. Il Comune di Verona, tra i primi d’Italia, con Giano, sistema sviluppato internamente, in pochi mesi di attività ha già individuato decine di casi. Tra questi è emerso anche qualche «falso positivo», dovuto ad errori di agenzie che hanno registrato numeri di targa non corretti, oppure, che non hanno inserito/aggiornato tempestivamente il data base di Ania, sul quale sono registrate tutte le polizze assicurative. Tutti questi casi che hanno comportato disagio agli automobilisti saranno segnalati all’Ivass, Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni inserito presso la Banca d’Italia a Roma.
Tra gli illeciti più rilevanti quello di un veicolo privo di assicurazione dal 2012, che circolava ed aveva accumulato decine di sanzioni in tutta la provincia. Inoltre, emersi episodi di conducenti che spostano la copertura su altri veicoli o la sospendono trattenendo però i documenti originali, che esibiscono in caso di richiesta. Rilevati anche diversi casi di veicoli che riportano tagliandi di revisione falsi o auto precedentemente sequestrate affidate ai legittimi proprietari, che continuavano a circolare privi di assicurazione. Attive da ieri, due nuove funzioni di immediata lettura per gli agenti: la verifica in tempo reale dei fermi e sequestri già in essere e la situazione dei verbali non pagati.
 

Suggerimenti