Ancora un grave incidente sulle strade della nostra provincia. E ancora una volta viene coinvolto un motociclista.
Prosegue, dunque, il mese nero per i centauri che dall’inizio di luglio sono rimasti vittime di diversi scontri, nove dei queli mortali.
L’incidente di ieri è avvenuto intorno alle 7.30 nel territorio del Comune di San Giovanni Lupatoto sulla provinciale 51 nel tratto che prende il nome di via Scaiole. Si tratta di una strada molto frequentata che unisce la frazione di Raldon a Buttapietra.
Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia locale di San Giovanni Lupatoto l’autovettura condotta da un’ottantenne di Zevio percorreva via Scaiole in direzione di Buttapietra.
Arrivata all’altezza del civico 76 l’auto ha iniziato la svolta a sinistra per imboccare una strada privata che porta a un’autodemolizione e a una cooperativa delle Acli. Proprio in quel momento, nel senso opposto di marcia, è arrivato lo scooter condotto da Nicola Ferrari, 43 anni di Buttapietra.
Lo scooter si è scontrato contro la parte anteriore destra dell’auto e il conducente è stato sbalzato di sella, finendo violentemente sull’asfalto.
Immediata la richiesta di soccorso. Verona emergenza ha inviato sul posto l’automedica, l’ambulanza e l’elicottero. In via Scaiole sono arrivate anche le pattuglie della Polstrada e della polizia locale di San Giovanni con il comandante Giulia Rossi.
Il ferito è stato stabilizzato sul posto e trasportato in elicottero all’ospedale di Borgo Trento dove è stato affidato alle cure dei medici.
La strada è stata chiusa un’ora per consentire le operazioni di sgombero e i rilievi che sono stati effettuati dalla polizia locale. I due mezzi non sono stati sequestrati. A terra, dopo le operazioni di pulizia dell’asfalto, rimanevano solo i segni dell’impatto tra i due veicoli.
E molti dei passanti e residenti della zona sono rimasti turbati per quanto accaduto. Anche perché, dicono alcuni, quella strada di incidenti ne conta diversi: «Nei mesi scorsi un’auto si è ribaltata ed è finita fuori strada», racconta una donna.
«E in un’altra occasione una vettura ha sfondato il casotto situato all’esterno di un’abitazione».
La provinciale 52, in quel tratto, è molto frequentata proprio perché unisce i due paesi della cintura cittadina. «A volte le auto corrono troppo, nonostante gli autovelox», dice un passante.
«Potrebbero essere utili dei rallentatori, soprattutto in prossimità dei centri abitati», conclude.