<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Diretti verso Lourdes

Sciopero in Francia,
odissea per 536
pellegrini veronesi

di Ro.Ma.
Diretti verso Lourdes
I pellegrini in partenza da Verona
I pellegrini in partenza da Verona
I pellegrini in partenza da Verona
I pellegrini in partenza da Verona

Il Pellegrinaggio a Lourdes rischia di diventare una avventura che ha il sapore di un’odissea per i 563 veronesi, tra ammalati e volontari, saliti sul treno organizzato dall’Unitalsi, a causa di una agitazione sindacale del personale ferroviario francese.

Il treno speciale che doveva partire dalla stazione Porta Nuova lunedì 2 aprile alle 11 ha anticipato la partenza di circa 12 ore con il proposito di evitare uno sciopero in Francia.

 

Un cambio di orario che ha richiesto un notevole impegno per gli organizzatori. Prima della partenza anticipata alle ore 23.30 di domenica sera i responsabili Unitalsi hanno scoperto che il treno sarebbe stato comunque fermato a Ventimiglia nella prima mattinata di pasquetta. Si è reso necessario quindi organizzare un trasbordo sui pullman.

Per tutte le operazioni si potrà contare sul supporto della sezione ligure dell’Unitalsi. I 563 pellegrini troveranno una decina di pullman, almeno 3 dei quali attrezzati per il trasporto di barelle a lunga distanza, per raggiungere Lourdes ci vorranno infatti altre 10 ore circa di viaggio.

Da Verona sono partiti anche due aerei con 307 persone e 2 pullman con 80 passeggeri (31 ammalati e 49 accompagnatori). Quest’anno è un anno particolare per l’associazione: coincide con il 160esimo anniversario dall’apparizione della Vergine a Santa Bernadette, nel 2018 cade inoltre la ricorrenza della fondazione dell’Unitalsi che da 115 anni si occupa di organizzare pellegrinaggi per anziani, ammalati e disabili verso Lourdes e altri santuari internazionali.

Anche il rientro a Verona programmato per domenica 8 aprile subirà con ogni probabilità una partenza anticipata, sempre per evitare gli scioperi a singhiozzo che potranno andare avanti mesi nelle proclamazioni sindacali: due giorni di sciopero ogni cinque di regolare sevizio.

 

Nel sito web dell’Unitalsi sono state pubblicate le informazioni del caso e anche le prime prese di posizione dei responsabili Unitalsi.: “Indubbiamente la notizia ci ha colto di sorpresa ma sono molto contento della reazione della nostra Associazione – ha dichiarato il presidente nazionale Antonio Diella -. Con spirito di dedizione e sacrificio, ma anche con tanto entusiasmo i nostri volontari di Verona e della Triveneta stanno riorganizzando il viaggio di chi a noi si è affidato. E anche la risposta degli altri volontari è straordinaria. Un grazie anche a Trenitalia che ci sta aiutando nel trovare la soluzione alternativa di anticipare il viaggio e nel predisporre il cambiamento di vettore a Ventimiglia. Il nostro cuore, quello che sappiamo fare, è accompagnare in pellegrinaggio e il nostro impegno per portare a termine il nostro compito non verrà mai meno”.

Suggerimenti