Il fiocco bianco dei festeggiamenti delle nozze era appeso all’antenna della Fiat Punto, con l’air bag scoppiato e la parte anteriore dell’auto completamente ammaccata. A una decina di metri di distanza, il lenzuolo che copriva il corpo di Alberto Bresciani, motociclista quarantaduenne di Curtatone, in provincia di Mantova. Un altro centauro morto, dopo i due turisti austriaci vittime venerdì di un incidente vicino a Dolcè.
Una nuova famiglia che nasce e una vita che si spegne. Si sono scontrati così, ieri intorno alle 16 in via Zamboni a Sandrà di Castelnuovo, i destini del motociclista, travolto mentre viaggiava sulla sua Aprilia 1.100 nuova, e della donna al volante dell’auto, una cinquantenne di Castelnuovo, che stava tornando al ristorante La Meridiana, dov’era in corso il pranzo di nozze della figlia.
Doveva essere un momento di gioia, e si è trasformato in tragedia. La donna, come ha raccontato il marito poco dopo, era tornata a casa per cambiarsi le scarpe, che le davano fastidio. Mentre rientrava al ristorante, è avvenuto l’impatto con la moto. La cinquantenne stava viaggiando in direzione di Sandrà, mentre l’Aprilia 1100 proveniva dalla direzione opposta. Una volta arrivata all’altezza del ristorante, al civico 9 di via Zamboni, la donna ha fatto per svoltare e ha travolto, in uno scontro praticamente frontale, la moto di Bresciani. L’impatto è stato violentissimo. La due ruote ha superato il guardrail, il motociclista è stato sbalzato dalla sella e, dopo un volo di alcuni metri, è andato a finire in un piccolo fossato, a lato della strada. È morto sul colpo.
Richiamati dal forte rumore provocato dall’incidente, gli invitati del matrimonio si sono precipitati in strada per accertarsi di quanto avvenuto e si sono trovati di fronte alla drammatica scena. Sul posto sono intervenuti il personale del 118 e i carabinieri di Peschiera, che hanno eseguito tutti i rilievi del caso. Al momento non sono ancora state chiarite la dinamica precisa e le responsabilità dell’incidente: i militari dovranno capire se si sia trattato di una manovra azzardata della donna, che ha tagliato la strada al motociclista, o se il quarantenne stesse viaggiando a una velocità superiore a quella consentita. Bresciani, operaio in una ditta di marmitte di Curtatone, non sposato, stava rientrando a casa dopo una giornata in moto trascorsa assieme a un amico, che lo seguiva pochi metri dopo, e che quindi ha assistito allo scontro. Sul posto, disperato per la morte dello zio, è arrivato anche il nipote del motociclista.